Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] di un certificato azionario è la stima migliore del valore di una data società, e che i prezzi delle Posner, R. A., The economic analysis of law, Boston 1973, 1986².
Rubin, P., Why is the common law efficient?, in "Journal of legal studies", 1977, VI, ...
Leggi Tutto
Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] orientamento costante, che il documento informatico senza firma digitale possiede il valore probatorio di cui all’art. 2712 c.c., ai sensi del , sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge»; b) nel d.P.R. 19.11.1997, n. 513, all’art. 1, n. 4, ...
Leggi Tutto
La riforma del codice antimafia
Antonio Balsamo
Graziella Luparello
Misure di prevenzione: La riforma del codice antimafia
La recente riforma del codice antimafia ha introdotto importanti innovazioni [...] dei reati previsti dall’art. 51, co. 3-quater, c.p.p., sia «coloro che, operanti in gruppi o isolatamente, pongano in creditori (pari, com’è noto, al 60 per cento del valore dei beni sequestrati o confiscati) mediante l’assottigliamento della soglia ...
Leggi Tutto
Michele De Mari
Abstract
Lo scritto traccia le linee essenziali della disciplina degli intermediari del mercato mobiliare (soggetti e attività), soffermandosi sulla stretta compenetrazione tra regole [...] v. art. 201, co. 7; per Poste Italiane s.p.a., v. art. 12 del d.P.r. n. 144/2001). La riserva di legge all’ 11971/1999.
Tra i servizi d’investimento discrezionali e a maggiore valore aggiunto vi sono la consulenza in materia d’investimenti e la ...
Leggi Tutto
Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] ’‘interazione’ segnino un ritorno al ‘parlare’ e al suo valore teoretico e dialogico). Il vero problema qui non è se dotate, al contrario, di «pari dignità conoscitiva» (Irti 1999b, p. 1158); il problema è sempre il medesimo: quello di (sciogliere ...
Leggi Tutto
Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] Ne discende che i codici, pur nella unitarietà del valore che li ispira, presentano fra di loro rilevanti differenze Atti dell’incontro di studio, Firenze 26-28 ottobre 2000, a cura di P. Cappellini, B. Sordi, Milano 2002.
N. Lupo, Dai testi unici ...
Leggi Tutto
Fulvio Costantino
Abstract
La materia con la quale il cd. diritto dell'ambiente presenta maggiori affinità risulta essere il diritto amministrativo, del quale costituisce sempre più un motore propulsore. [...] lgs. 18.8.2000, n. 267), in quanto ne assume il valore e gli effetti.
I provvedimenti
Giacché l'amministrazione, con riguardo agli . 3.4.2006 n. 152; l. 8.7.1986, n. 349; d.P.R. 24.7.1977, n. 616; d.P.R. 21,4.1998, n. 112; l. 7.8.1990, n. 241; ...
Leggi Tutto
Nuove modifiche per il processo civile: il d.l. n. 59/2016
Antonio Carratta
Con il d.l. 3.5.2016, n. 59 (convertito dalla l. 30.6.2016, n. 119) il legislatore è nuovamente intervenuto sul processo di [...] d.l. n. 59/2016, stabilendo che il perito procederà in conformità ai criteri indicati dall’art. 568 c.p.c. per la determinazione del valore dell’immobile pignorato. Nonostante questa integrazione, il co. 6 dell’art. 48 bis t.u.b. continua a prevedere ...
Leggi Tutto
Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] esempio l’essersi appropriato di un bene aziendale di valore non insignificante), oppure a sua volta un fatto negativo a cura di, Il nuovo mercato del lavoro, Torino, 2013, 291 ss.; Sordi, P., Il nuovo art. 18 della legge n. 300 del 1970, in AA.VV., ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] dei reati commessi da una persona in un particolare periodo j, p la probabilità di essere individuato, arrestato e condannato per quel reato, gratuity, cioè il dare o ricevere beni di valore perché un atto ufficiale sia compiuto. In questa categoria ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....