La società per azioni (S.p.a.) è una società di capitali disciplinata agli artt. 2325 ss. c.c. e caratterizzata da autonomia patrimoniale perfetta, perciò risponde delle obbligazioni sociali solo con [...] d’impresa. La partecipazione sociale è rappresentata da azioni, partecipazioni-tipo omogenee e standardizzate, tutte di uguale valore, che conferiscono ai loro possessori uguali diritti. Le azioni sono, di norma, liberamente trasferibili e circolano ...
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Nel processo civile il giuramento è un mezzo di prova. Può essere decisorio, suppletorio o estimatorio.
Il giuramento decisorio è la prova con cui una parte è invitata dalla controparte a giurare personalmente [...] a una delle parti al fine di stabilire il valore della cosa domandata quando questo, per impossibilità anche si invita la parte a giurare è il deferimento (art. 233 c.p.c.). Il deferimento del giuramento decisorio può farsi in qualsiasi stato e grado ...
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Archeologia
Impronta, in rilievo, lasciata da un marchio metallico o sigillo che reca sopra una superficie piana un disegno inciso. Tra le iscrizioni antiche, greche e latine, quelli apposti a determinati [...] documento per attestarne un determinato requisito di validità, pubblicità, valore o altro o solamente per indicare che un determinato tributo e già adottata negli Stati preunitari; è regolata dal d.p.r. 642/1972 e ha goduto di fortuna e diffusione ...
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Dichiarazione, per lo più a formula obbligata, dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione; spesso anche la solenne riconferma dell’adesione già avvenuta. In senso stretto, [...] formule liturgiche, non hanno un valore dogmatico vincolante.
Per il diritto canonico la p. di fede è l’atto con le confessioni e la predicazione. Anche i sommi pontefici pronunciano la p. di fede come maestri di essa; e la pronunciavano in antico ...
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Nel processo civile, la regola generale (art. 113 c.p.c.), che impone al giudice di applicare le norme di diritto sostanziale al fine di definire la causa, può essere derogata nei casi previsti dalla legge, [...] di equità al giudice di pace per le controversie di esiguo valore economico (non superiore a 1100 euro) e sempre che non si tratti di controversie seriali (art. 113 c.p.c.); inoltre, sia in primo grado sia in fase di appello, ...
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Attribuzione e ripartizione tra i diversi giudici ordinari del potere giurisdizionale. Ai sensi dell'art. 99 c.p.c. chi vuol fare valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente.
In [...] giudice di pace (in linea di massima quelle di minor valore o attinenti a rapporti di condominio e vicinato) o alla Tranne nei casi espressamente previsti dalla legge (art. 28 c.p.c.), i criteri di competenza territoriale sono derogabili. A tal ...
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Nel diritto processuale civile, il provvedimento giudiziale con il quale viene ordinato a un soggetto di astenersi da un comportamento antigiuridico. Il tratto qualificante dell’istituto risiede nella [...] contestualmente all’emergere di nuovi interessi, afferenti al valore della persona e bisognosi di tutela. Ciò è l’applicazione degli art. 388, co. 1, e 650 c.p.; ma sulla sanzionabilità in sede penale dell’inosservanza dell’ordine inibitorio l ...
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A seguito della formale negazione della scrittura o della sottoscrizione da parte di colui contro cui è prodotta la scrittura privata, la controparte, se intende valersi della scrittura disconosciuta, [...] decidere il collegio; tuttavia, l’art. 9, co. 2, c.p.c. tra le materie di competenza esclusiva del tribunale non pone il : perciò soccorrono necessariamente i criteri della competenza per valore. L’istanza per la verificazione può essere proposta ...
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retroattività Il fatto e la condizione di avere effetto anche per il passato. Nel diritto italiano, il principio generale della non r. (o irretroattività) delle leggi, cioè il principio che la legge non [...] legge in vigore al momento del fatto, non potrebbero avere valore di ‘pena’. Diversa dalla irretroattività è la non ultra- successiva legge abolisca una figura di reato; l’art. 2 c.p. stabilisce: «nessuno può essere punito per un fatto che, secondo ...
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L’atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato (artt. 2699-2701 [...] atti): ad esempio, le donazioni (tranne quelle di modico valore), gli atti costitutivi di associazioni riconosciute, società di capitali l’atto pubblico vale come titolo esecutivo (art. 474 c.p.c.) per le obbligazioni di somme di danaro ivi contenute ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....