Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] , il dato ‘fonico’ ha acquisito un’indiscutibile valore dovuto all’uso ‘sfrenato’ delle intercettazioni, rispetto alle del corpo umano. L’art. 247, co. 1, c.p.p. consente la perquisizione personale qualora si abbia fondato motivo di ritenere ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] d. R. Acc. d. sc. di Torino, VI [1870-71], p. 83). Nel 1829, quando passò alla magistratura della Camera dei conti con il mezzi di difesa che possiede contro l'ingiustizia e la cupidigia, il valore della pena e l'uso che di essa si deve fare sono gli ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ampiamente sul principio d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si trova in polemica con i felix contingat, vivere disce, / ut felix possis vivere, disce mori", p. 204). Sì che almeno nei primi due libri dei Carmina, che ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] sottolineò la cultura di E. nella letteratura e nella musica (p. 323), mentre Rolandino da Padova (morto nel 1277) lo commentato.
La redazione del manoscritto oxoniano è di valore inestimabile, in quanto permette di tracciare gli sviluppi ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] terre, case e un mulino nella campagna fiesolana, per il valore di 500 libre: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, G. Villani, Cronica, a cura di L. Magheri, Firenze 1823, locc. citt.; P. Pieri, Cronica, a cura di A. F. Adami, Roma 1755, pp. 58, ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] al diritto comune e ne riconosce il valore transitorio fermo restando il mantenimento unitario e Works in MediaevalUniversities, in Speculum, I (1926), pp. 101-103 (vedi anche p. 446); Ch. S. Baldwin, Rhetoric and Poetic(to 1400), New York 1928, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] di enciclopedie e dizionari. Spunti critici di diverso valore si leggono invece a proposito di questioni specifiche in Di recente ha illustrato in maniera estesa le dottrine del C. G. P. Massetto, La prassi giuridica lombarda nell'opera di G. C. ( ...
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Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] legalità costituzionale e nel suo ambito la piena assunzione dei valori del lavoro, in tutte le sue forme ed espressioni , co. 5 (nuovo art. 412, co. 3, n. 2, c.p.c.). Con la conseguenza di veder attribuito al lodo il medesimo effetto dispositivo qui ...
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Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] spazio un concetto di eguaglianza reso complesso dal valore della differenza, che assume un duplice rilievo. 2001; Ghezzi, G., Luciano Ventura, l’attualità di una linea, in Chieco P., a cura di, Eguaglianza e libertà, 19 ss.; Garofalo, M.G., a ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] anchora di presente, benché sia molto scemato quell'antico valore et grandezza, molta autorità; moderava, confermava, togliea hostes" e quindi "non efficiuntur servi capientium" (IV, I, p. 53), d'altra parte si ferma a considerare nella rubrica "Quae ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....