. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] per sé stessa non avrebbe potuto avere valore giuridico. Come si regolasse in proposito il curatore furiosi, vel prodigi, in Bull. dell'Ist. di dir. rom., XXX (1921), p. 154 segg.; S. Solazzi, La minore età in diritto romano, Roma 1913; id., Tutele ...
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. Sotto la denominazione di c. t. va ricompreso l'insieme dei rimedi che l'ordinamento positivo prevede al fine di assicurare la rispondenza dell'imposizione (e dei singoli atti in cui essa si comprende) [...] il che rende difficile l'applicazione, voluta dall'art. 40 del d.P.R. n. 636, delle norme del codice di procedura civile. Anche la d.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199.
b) Riguardo alle controversie doganali nascenti dalla qualificazione, il valore o l ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] sottolineare la sua minore efficacia, o il valore puramente accessorio, rispetto ad atti giuridici aventi pienezza contractus, in Bull. Ist. dir. rom., XXIV (1912), p. 5 segg. (Scritti giur., II, p. 159 segg.); H. Monnier e G. Platon, La Meditatio ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] alla metà degli anni Settanta, quando l'aumento del valore del dollaro riduce l'importanza del contrabbando di sigarette. 1988); I. Sales, La camorra e le camorre, Roma 1988; P. Ricci, La Gran Mamma. Centocinquanta anni di vita napoletana, Napoli 1989 ...
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Disciplina giuridica.- L'emanazione della l. 5 agosto 1981 n. 416 (disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'e.) ha segnato un momento di grande importanza, in quanto ha delineato il primo [...] testate, dando, per tale modo, applicazione a valori incorporati nella costituzione, cioè la trasparenza e il Il registro della stampa, in Rivista di diritto industriale, 1 (1984), p. 15; L. Mazzoni, I controlli sulle attività economiche, in Trattato ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] rifiutata, a restituire la nave venduta o altra dello stesso valore. Di fronte ai terzi il padrone era illimitatamente obbligato, diritto greco: Partsch, Griechisches Bürgschaftchrecht, Lipsia 1909, p. 136 (vi si discutono le opinioni del Beauchet ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] territoriale a cui si attribuisce valore storico-culturale; successivamente come qualcosa di più complesso che investe i rapporti tra la popolazione insediata, le sue attività e il territorio.
Infatti, la parola p. ha assunto significati articolati ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] e la staticità della persona, il cui sistema è fondato "sul valore dei beni e non sulla loro redditività" (pp. 79-88). (b), in La cartolarizzazione. Commento alla legge n. 130/99, a cura di P. Ferro-Luzzi, C. Pisanti, Milano 2005, pp. 79-88 e 137-41
D ...
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Costituiscono elementi attivi o attività del capitale d'un ente non solamente quei beni materiali che l'ente possiede, come case, terre, mobilia, oggetti, materie, ma anche altre unità o articoli che non [...] di altri enti. Sono tali: le quote di denaro o valori conferiti in società in nome collettivo o in accomandita semplice e Lorusso, Nozioni di contabilità commerciale, 5ª ed., Torino 1922; P. D'Alvise, Nozioni di ragioneria razionale, Milano 1892; F. ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] produce d., e che questa va esaminata alla luce dei valori e delle norme che modellano il comportamento e in rapporto Milanesi, Devianza, in Dizionario di Sociologia, ivi 1976; P. Pittaro, Criminalità, ibid.; F. Gianniti, Prospettive criminologiche e ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....