Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] al disco di F. era stato realizzato precedentemente da P. Barlow (v.), il quale però lo faceva funzionare e dalla posizione di b: l'indicazione dell'elettroscopio dipende così solo dal valore di q e ne permette la misurazione; il pozzo di F. è in ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] conte Francesco Imbonati gli affidò il figlio Carlo (per il quale P. scrisse poi l'ode L'educazione); il conte di Firmian, o quell'avvenimento: benché in genere prive di valore poetico, esse forniscono ugualmente elementi utili alla comprensione ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] equazioni che divenne il punto di partenza per le successive ricerche fino a P. Ruffini, A.-L. Cauchy, E. Galois (in questa memoria piano nella direzione scientifica e, se seppe promuovere ricercatori di valore come S.-D. Poisson e A. M. Ampère, non ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] e dei Russi da Musorgskij a Rimskij. Decisivo per l'avvenire di S. fu l'incontro con S. P. Djagilev, che, intuito il valore del musicista, gli commissionò il balletto L'oiseau de feu (da una leggenda popolare russa), lavoro rappresentato con grande ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] 'opera, conosciuta solo parzialmente nel Medioevo, fu scoperto da P. Bracciolini.
Vita
Venuto col padre retore dalla Spagna a e precettistica, senza però attribuire ai precetti stessi un valore generale assoluto, e senza legarsi in particolare a ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] che gli incolti considerano prodigi: come pure sul valore delle operazioni alchimistiche in cui si riproducono i processi quella galenica degli umori. In rapporto alla sua generale concezione P. svolge anche l'anatomia (che è parte della più grande ...
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Fisica
Forza che si esercita sulla superficie esterna di un corpo, con direzione normale o no alla superficie medesima, tale che il corpo risulti in qualche modo sollecitato a spostarsi; la s. idrostatica [...] piano di campagna) devono essere verticali e pari al peso P del prisma di terra sovrastante. La corrispondente pressione è pari M. Lévy); va rilevato infatti che essa fornisce il valore delle azioni che si trasmettono attraverso una parete ideale ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] contemporanea affermazione dell'essere e del non essere. Il valore di quest'«essere» si chiarisce quando si tenga presente ). S'intende, d'altra parte, che l'«ente», di cui così P. scopre la natura in base a un'analisi della natura logico-verbale del ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] base dell'identità istituita, sulla scorta delle teorie smithiane, tra valore e lavoro. Come spiegava nella Philosophie de la misère e poi del valore prodotto. Contrario al comunismo, considerato una forma di governo oppressivo e centralizzato, P. ...
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Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] opuscolo Ja oder Nein?. Del 1797 è l'opera in cui P. tentò di esprimere con la maggior chiarezza e coerenza il suo coscienza pedagogica, quello d'aver posto in rilievo il valore spiritualmente umano e nazionale dell'educazione, specie rispetto ai ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....