Qualsiasi anomalia della personalità capace di indurre un sofferenza per l’individuo o disturbo per la società.
La genericità della definizione rispecchia l’incertezza che permea il concetto di p., che [...] mentali. Infatti, sul piano teorico è assiomatico che la p. è presente sin dalle prime età ed è sempre connaturata ipertimici, depressivi, anancastici, insicuri, fanatici, desiderosi di valore, labili dell’umore, esplosivi, disforici, amorali, freddi ...
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Scienza militare
Si parla di p. di un’arma da fuoco (per es., di un fucile o di un’artiglieria) per indicare la proprietà dell’arma di dare una rosa di tiro centrata intorno al punto mirato. Essa dipende [...] strumento: dinamometro di classe 1, galvanometro di classe 0,5, quelli che forniscono rispettivamente errori dell’1% e dello 0,5% sul valore di fondo scala. La p. di una misura è un indice del minore o maggiore scostamento della misura stessa dal ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] 1990); dall'altro lato, è stato attribuito un valore progressivo al conflitto tra diversi sistemi di pensiero e di ). Nata soprattutto in risposta alle critiche di non scientificità rivolte alla p. (tra cui forse la più incisiva è quella di A. ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] si aspetta che emerga in futuro" (Friedman 1990, p. 127).
Nonostante i movimenti ebraici più radicali facciano volentieri la modernità. Al centro dell'osservanza e della trasmissione dei valori delle comunità ortodosse è lo studio e l'educazione, ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] , è illustrata nella voce terzo mondo (App. IV, iii, p. 631), nella quale si mette anche in rilievo il ruolo e il concetto di sviluppo ha assunto per il mondo occidentale un valore simbolico di grande stimolo, in grado di influenzare le modalità di ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] Musicology, London 1985.
Il madrigale tra Cinque e Seicento, a cura di P. Fabbri, Bologna 1988.
L'esperienza musicale. Teoria e storia della ricezione e sociale che lo produce, e l'attribuzione di valore a tutte le musiche di una determinata società ( ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] dei riti, delle pratiche cerimoniali, l'etnologo risale alle credenze, ai sistemi di valori. È così che gli storici del Medioevo, dopo M. Bloch, P.E. Schramm, E. Kantorovicz, B. Guénée, scoprono attraverso le consacrazioni, le guarigioni miracolose ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] indipendente e sovrano; c) colloca al vertice dei valori civici del cittadino il dovere di lealtà e fedeltà verso nationalisme en Europe, Paris 1996 (trad. it. Bologna 1997).
S.P. Huntington, The clash of civilization and the remaking of world order, ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] un toro per esprimersi con certezza sul 'merito' del toro stesso, che non produce latte, senza verificare, a posteriori, il suo valore esaminando le produzioni di un numero adeguato di figlie; ciò è tanto più vero in quanto la produzione di latte è ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] retorici di tipo letterario; i procedimenti narrativi; il valore delle sceneggiature come testo autonomo.
I padri del cinema di J.L. Borges, Tema del traditore e dell'eroe, mentre P.P. Pasolini si è rivolto ai classici con Edipo Re (1967), Medea ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....