Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] R. de Lamennais, De l’esclavage moderne (1840). La condizione del p. e l’analisi dei mezzi per cambiarla sono il tema centrale dell’ non per quel che effettivamente concorre alla formazione del valore del prodotto, ma in quanto merce il cui prezzo ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] Africa e la parte orientale dell’Impero, con gli studi di P. Brown sulla stregoneria, sul dissenso religioso, sulla funzione dell’‘uomo ’idea generale del t., della sua periodizzazione, del valore da attribuire ai singoli indicatori di continuità o di ...
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Storico e archivista italiano (Roma 1920 - ivi 2016). I suoi interessi si sono rivolti essenzialmente a due campi della storia contemporanea. In primo luogo, alla storia delle istituzioni e dell'amministrazione [...] di una vastissima selezione di fonti, alcuni temi di grande rilevanza come il valore fondante della scelta, il problema della violenza, il rapporto tra politica e morale, P. distingue tre aspetti della lotta resistenziale vista a un tempo come guerra ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] nell’estate del 1964, si procedette al suo riordinamento con il d.p.r. 1477/18 nov. 1965 e al s. fu attribuita la locali della banca nel quale è possibile riporre oggetti, titoli e valori che rimangono ignoti alla banca. La banca risponde verso l’ ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] a gradini sormontate da templi, gli sferisteri sacri ad anelli, la scrittura geroglifica, il sistema numerico vigesimale con valore posizionale dei numeri, i libri di scorza o pelle piegati a fisarmonica, il calendario composto di un ciclo solare ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] ecc.
La s. ha avuto in Italia studiosi di grande valore: dai domenicani A. Giustiniani e S. Pagnini, e dall’agostiniano e M. Nallino, M. Guidi, G. e F. Gabrieli, U. Rizzitano, P. Minganti; come ebraisti, U. Cassuto, e A. Vaccari; come etiopisti, C. ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] dell’udienza preliminare e permette di attribuire valore probatorio agli atti delle indagini preliminari, costituendo di g. immediato, ai sensi dell’art. 419, co. 5, c.p.p., e rinunciare all’udienza preliminare: in tal caso il giudice dell’udienza ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] essa e può rilevare d’ufficio solo alcune eccezioni (art. 112 c.p.c.), avendo le parti il monopolio dell’oggetto del processo e dei grado, sia civile sia penale, in materie di minore valore economico o allarme sociale, con sede in tutti i capoluoghi ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] quest’ultima tanto maggiore quanto più esso si discosta dal valore unitario. La dipendenza di γ± dalla concentrazione della s. di Raoult, cioè se per ogni componente p=xp0, dove x è la frazione molare in soluzione, p e p0 le tensioni di vapore della ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] «gravi ragioni di convenienza» (art. 51 c.p.c.).
Terzietà e imparzialità del giudice sono altresì garantite giuli e 3 paoli), sia la frazione, come il t. carlino (moneta del valore di 1/3 di carlino, detta anche t. di grosso).
Storia
Nella fanteria ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....