Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] su un'isola] in mezzo all'Eufrate. (Grayson 1991, p. 174)
Anche questi itinerari, tutti relativi a regioni situate all che gli scarti che caratterizzano l'esterno e l'alieno abbiano valore negativo e siano denunciati come tali. Lo scarto può assumere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] della Chiesa; d’altra parte, non parvero di grande valore né l’Historia sacra (1570) di Girolamo Muzio né l da altri […] e trovo tutto esser pagliaccia (cit. in Zen 1994, p. 232).
In un primo tempo per evitare polemiche (era in corso la revisione ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] dei possessi di proprietà e ne limitavano il valore. Una ulteriore prova dello scemato prestigio della consueto della Deputazione del Regno, che protestò inutilmente. A F. P. Di Blasi il viceré aveva affidato il riordinamento delle prammatiche del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dovuta al crescente impegno per la nuova opera. Sul valore fondante delle Antiquitates sono d’accordo pressoché tutti gli caldo zelo di ortodossia» (G. Falco, cit. in Bertelli 1960, p. 467): ne consegue l’appoggio dato agli Asburgo e alla causa dell’ ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Capo d'Orlando si rivelò in realtà priva di valore, perché Giacomo II, adducendo pretesti, tornò in pp. 93 s., 97-100, 123; A. Pepe, R. di L., in Brutium, XXIV (1945), 3-4, p. 2; XXV (1946), 5-8, pp. 6 s.; XXV (1946), 9-12, pp. 3 s.; G. Parisio, ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Mediolanensium, in Mon. Germ. hist., Scriptores, VIII, Hannoverae 1848, 1, 1 c. 14, p. 10). La designazione all'Impero, se davvero ci fu, ebbe il semplice valore di un auspicio cui dava forza il ricordo di Guido, di Lamberto, di Berengario I, forse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] a cura di R. Palmarocchi, Roma 1938-1951; 5°-17° vol., a cura di P.G. Ricci, Roma 1954-1972.
Cose fiorentine, a cura di R. Ridolfi, Firenze afflato filorepubblicano, si rivelano opera di notevole valore culturale, grazie anche a una costante tensione ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] però solo con il 1895. Rapidissimi profili della vita del B., e di diseguale valore, sono quelli di R. Caggese, L. B., in Riv. d'Italia, . Carteggi di A. Ghisleri: 1875-90, a cura di P. Masini, Milano 1961; un rilievo, per quanto indiretto, ha ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] tema assai diffuso in ambito medievale. Esso ha un valore filosofico preciso. La concezione platonica e pitagorica della di J. Hastings, XI, New York 1920, pp. 784-803.
J. P. Waltzing, Préface, in Tertulliano, Apologetique, Paris 1929, pp. I-LXXV: LI ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] capacità, che l'edificio ebbe, di condensare rinati valori filosofici e teologici. Il M. aveva selezionato gli 326, 408 s., 412-414, 418, 423; Id., Della vita e de' fatti di S.P. M., in Basinio da Parma, Opera(, a cura di L. Drudi, II, 2, Arimini ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....