PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] , Munchen 1993 [MGH, Die Briefe der Deutschen Kaiserzeit, 4], n. 158, p. 86, 1).
Trasferitosi a Roma tra il 1049 e il 1062, su richiesta (come Segni) «di grande valore strategico» dal punto di vista territoriale (Barone, 2000, p. 164) e campo di ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] che fu trovato in casa, e morto, fosse stato il colpevole" (Annali, p. 216).
La data della morte è confermata dall'accenno che si fa al fatto zio Domenico Capranica. È, impossibile verificare oggi il valore dell'opera del C., che è tutta perduta, ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] i grandi del Regno che con la loro presenza dovevano dare valore ai giuramenti e alle promesse di risarcimento prestati per conto dell' , III, pp. 22 s., 37 ss., 69 s., 83 s., 294 s.; IV, 1, p. 421; VI, 1, pp. 45 ss., 461 ss.; VI, 2, pp. 651 ss.; Id ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] quem exiguum non habet".
Un'ultima carica di valore soprattutto onorifico, il cancelleriato dell'Ordine della SS Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, III, Torino-Roma 1895, p. 259 n. 1; G. Manno, Degli ordinamenti giudiziari del duca di ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] e di decoro, di sacro e divino in Cielo, e in Terra" (I, p. 196). Il C. crede all'esistenza di un "progetto filosofico" contro la ed anche l'eccessiva enfasi nel dichiarare il valore strumentale della religione) suscitarono un'accoglienza fredda a ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] nelle fonti note, non siamo in grado di valutarne il valore e l'attendibilità. Essa ha tuttavia una sua rilevanza, in genn. 1486 (secondo Eubel; il 6 gennaio, invece, secondo Colapietra, p. 126, che cita un breve pontificio del 16 nov. 1485 in cui ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] professori di lettere erano chiamati a dar saggio del loro valore componendo poesie in vario metro su un determinato argomento, con qualche integrazione di carattere biografico da T. Borgogno, Elogio del p. don I. C., C. R. somasco, in Giorn. arcadico ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] J. Madison ne sancì l'importanza assegnando, nel 1815, valore legale ai titoli di studio che vi si rilasciavano.
Importanti consorte Maria Cristina e fatto oggetto, con i confratelli J.P. Roothaan, futuro generale, e L. Taparelli d'Azeglio, della ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] tra cui la negazione del purgatorio e del valore meritorio delle opere. Secondo la testimonianza di Gaeta, Nunziature di Venezia, 1533-1535, 32/I, Roma 1958, ad ind.; P. Paschini, Venezia e l’inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959 ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] del Bencini e che conserva ancora oggi il suo valore di insostituibile strumento di ricerca per i manoscritti R. Acc. delle Scienze di Torino, s. 2, LXVII (1933), p. 3; P. Stella, Giurisdizionalismo e giansenismo all'univ. di Torino nel sec. XVIII, ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....