Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] a una delle parti al fine di stabilire il valore della cosa domandata quando questo, per impossibilità anche soggettiva si invita la parte a giurare è il deferimento (art. 233 c.p.c.). Il deferimento del g. decisorio può farsi in qualsiasi stato e ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] i discepoli in grado di leggere gli autori, e di far leggere opere che per il loro valore intrinseco fossero adatte a formare il giudizio. Grammatica di P. Composta da C. Lancelot con la collaborazione di Arnauld e di Nicole, la Grammaire générale et ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] e insieme incisiva. Famosa quella pagina che, in gara col Decameron, rappresenta il purgatorio sulla terra. Oltre al valore letterario, l'opera di P. è una preziosa fonte per la storia dello spirito religioso e del costume di quel secolo.
Vita
Entrò ...
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Preavviso sul determinarsi di eventi futuri, sul loro esito e sulle loro conseguenze, che si può trarre, secondo alcune credenze religiose o superstiziose, dalla osservazione di determinati fatti, considerati [...] (a differenza della divinazione ‘ispirata’).
L’osservazione metodica della posizione dei corpi celesti, cui si attribuisce valore di p., porta all’astrologia, che ebbe il suo primo sviluppo importante nell’antica Babilonia; nel sistema divinatorio ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] isolata, vive nella coscienza linguistica dei parlanti, e un senso contestuale, ossia il particolare valore che essa assume in un determinato contesto.
Il termine p. è talvolta usato dai linguisti italiani per rendere il francese parole, cioè l’atto ...
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Diritto
Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei [...] altra energia che abbia un pur minimo valore economico. In materia penalistica sono considerate mobili di essa, si configura il furto in abitazione (art. 624 bis, co. 1, c.p.); se la cosa viene strappata di mano o di dosso alla persona, il furto f. ...
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Dichiarazione, per lo più a formula obbligata, dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione; spesso anche la solenne riconferma dell’adesione già avvenuta. In senso stretto, [...] formule liturgiche, non hanno un valore dogmatico vincolante.
Per il diritto canonico la p. di fede è l’atto con le confessioni e la predicazione. Anche i sommi pontefici pronunciano la p. di fede come maestri di essa; e la pronunciavano in antico ...
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Nome di tre sante: 1` Cristina, martirizzata a Bolsena, forse nella persecuzione di Diocleziano. Testimoniano il suo culto la grande catacomba (sec. 4º, scoperta 1880), costruita sul luogo del suo sepolcro, [...] Nuovo di Ravenna. Una leggenda greca composta in Egitto (priva di valore storico) ne fa una martire di Tiro. Con varî attributi, da L. Signorelli (Londra, National Gall.; Milano, Brera), P. Veronese (Venezia, Gall. dell'Accademia), F. Zurbarán ( ...
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(o psicostasi) In varie religioni antiche la «pesatura delle anime» (gr. ψυχοστασία), forma del giudizio divino, in cui l’anima del morto viene pesata sopra una bilancia, per il controllo dei suoi meriti. [...] espressioni allusive che si riferiscono però a personaggi viventi. Solo dalla letteratura apocalittica in poi la p. appare con valore escatologico; in questa forma passa anche nell’immaginazione cristiana, in cui l’arcangelo Michele si incarica ...
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Distretto campagnolo nell’antico territorio di Roma (contrapposto a mons); ne sono noti 5: sucusanus, montanus, aventinensis, ianiculensis, lemonius. Politicamente l’istituzione delle tribù tolse ogni [...] da una festa comune indetta in gennaio.
Fuori di Roma il termine pagus ha applicazioni varie: oltre al valore territoriale (il territorio del p. appare alle volte più esteso di quello di una città o ripartito fra territori di città diverse), ne ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....