Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] il quale nella sua missiva aveva posto in evidenza il valore della costante presenza nella capitale di un nunzio pontificio.
V, 19, a cura di B. Colgrave-R.A.B. Mynors, Oxford 1969, p. 516.
J. Roy, Du rôle des légats de la cour de Rome en Occident ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Bayer e dell'Eckhel. Tratta successivamente del valore delle monete maccabaiche; delle monete erodiane e 1866), pp. XIV-XXV, e col titolo Monsignor C. C., Firenze 1866; P. Brandoli, C. C., discorso recitato per l'apertura degli studi nell'aula magna ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi 'administration byzantine dans l'Exarchat de Ravenne, 568-751, Paris 1888, p. 300; M. Heimbucher, Die Papstwahlen unter den Karolingern, Augsburg 1889, ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] il fatto di aver raccolto materiale antico e di grande valore, come testi conciliari e decretali; quanto a materiale Per le opere canonistiche, oltre alla voce in New Catholic Encyclopedia, IV, p. 876, ed ai contenuti citati di H. Wurm, W.M. Peitz ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] modello perché "è ancora nazione originale, e serba intatte le patrie istituzioni e il patrio carattere, le usanze, il valore e la fede" (Opere, III, p. 8). Dal 7 nov. 1840 era di nuovo rettore al collegio del Carmine di Torino, rimanendo in assiduo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] "non evidenti", riguadagnavano un loro valore razionale come risposta ai grandi interrogativi Bibliothèque publ. et univen. de Genève, Ms. Fr. 2322 (vedi in proesito P. Guichonnet, Veus nouvelles sur la famille Cavour d'arès les papiers de la Rive, ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] l’economico, il religioso specialmente» (Balducci, 2002, p. 89). Questa nuova attenzione era stata sollecitata dalle motivazione che, pur costituendo l’indissolubilità del matrimonio un valore morale e religioso, essa non poteva essere imposta ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] papa l'impulso che diede all'Inquisizione dando valore universale ai canoni dei concili di Tolosa -1958; Les Registres d'Alexandre IV, a cura di C. Bourel de la Roncière-J. de Loye-P. de Cénival-A. Coulon, ser. II, I-III, ivi 1902-59, nrr. 317, 815, ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] analoga ai tre già consegnati allo speziale Valore di Zanobi, decorati a "scalandroni" e relief of the Rape of Europe, in Victoria and Albert Museum Yearbook, IV (1974), p. 11-19; A. Paolucci, II Sacro Monte di San Vivaldo, in Antichità viva, XIV ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] anche se antichi, nulla hanno perduto del loro valore, le altre possono essere divenute vecchie, inutili, a servizio dell'Italia cristiana uscente il 1890, Firenze 1891; Uno scritto inedito del P. C., in La Rassegna nazionale, XIV (1892), pp. 3-18; N ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....