INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] possibile interferenza tra i. e un nuovo valore assegnato all'ingl. interlanguage, tradotto interlingua International Journal of Sociology of Language, 12 (1977); G. Meijer, P. Muysken, On the beginnings of Pidgin and Creole studies: Schuchardt and ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] vari, occasionali, Malatopoli, Mazzettopoli, Terremotopoli, assumendo il valore non più di 'città', ma di 'intrigo, Roma-Bari 1993.
Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni, P. Trifone, Torino 1993-94, 3 voll. (in partic.: M. Berretta, Il ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] caso d'incontro tra individui di specie diverse, essa determina il valore della ''distanza di fuga'' (il cui superamento causa la theory of the structure of human behavior, L'Aia-Parigi 1967; P. Watzlawick, J. H. Beavin, D. D. Jackson, Pragmatics of ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] sonore. r e l non sono distinti (ra -= [ra] e [la]). Oltre ai segni per sillabe con p, t, d, k, s, m, n troviamo serie di segni per q, w e j (vedi oltre). I valori dei segni trascritti ra2 ro2 e za, ze, zo sono ancora discussi. Per i primi si pensa a ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] nel linguaggio della fisica massa e potenza hanno un valore particolare, diverso da quello che hanno nella lingua comune del Golfo comparsa nel quotidiano la Repubblica del 26 febbraio 1991, p. 8: "[La contraerea irachena] era temuta. Considerata la ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] altro e che comunque istituisce un sistema autonomo di valori, in cui i singoli elementi pesano proprio in quanto literature (a cura di S. Chatman-S. Levin), Boston 1967; P. Guiraud, Les fonctions secondaires du langage, in Le langage (Encyclopédie de ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] l'ulteriore svolgersi del metodo (v. linguistica, in App. II, 11, p. 210) la teoria poté - e potrà - essere meglio sviluppata ed assorbita ma la prova decisiva è data dal tipico valore culturale attribuibile all'etimo ricostruito entro un ambiente ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] specialmente in alcune lingue, come per es. in quelle slave, ha un valore sostanziale di primo ordine, è sentito in italiano come categoria morfologica solo nell'imperfetto (p. es. cadevo; caddi), ma sembra a noi allora un criterio sussidiario per ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] .
Nel processo di globalizzazione la lingua ha un valore di mercato, come evidenziato dal predominio dell'inglese di tolleranza e di comprensione fra i popoli" (Pizzorusso 1993, p. 201).
bibliografia
B. Anderson, Imagined communities, London-New York ...
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Lessicografia
Luca Serianni
La grande vitalità delle iniziative in campo lessicografico, manifestatasi già negli ultimi decenni del 20° sec., è confermata dalla pubblicazione di numerosi dizionari dell'uso, [...] (per es., il ma che si usa non con il consueto valore avversativo bensì, dopo una pausa, per spostare il discorso su un .
Dizionari storici, etimologici e dialettali:
M. Cortelazzo, P. Zolli, DELI - Dizionario etimologico della lingua italiana, ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....