Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] prefissa al nome di un composto sta a indicarne l’isomero para: p-xilene, p-ossibenzoici; premessa al simbolo di una grandezza indica il cologaritmo del valore assunto di tale grandezza: per es. pH dove H indica la concentrazione idrogenionica ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] vale ʃpdV nel caso di sistemi chiusi e ʃVdp nel caso di sistemi aperti, p essendo la pressione e V il volume; di L si può dare un’espressione esplicita sono due: la prima sarebbe da ricercare nei valori della densità terrestre, in passato molto più ...
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Diritto
L’interdizione giudiziale è una misura di protezione posta a favore di un maggiore di età, di un minore emancipato e di un minore non emancipato nell’ultimo anno della sua minore età che si trovino [...] l’infermo medesimo.
L’interdizione legale (art. 32-33 c.p.) è invece una pena accessoria (v. Pena criminale) alla sentenza ’intensità della corrente d’uscita è nulla o assume il valore minimo nel suo campo di variabilità. In un tubo termoelettronico ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] primo esempio di m. tipografica è nello Psalterium di J. Fust e P. Schoeffer (1457), in forma di stemmi accollati, tipo che si uso in Inghilterra nel 12° secolo. M. di valore Segno o segni che indicano il valore e il nome della moneta, in uso sempre ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] isolata, vive nella coscienza linguistica dei parlanti, e un senso contestuale, ossia il particolare valore che essa assume in un determinato contesto.
Il termine p. è talvolta usato dai linguisti italiani per rendere il francese parole, cioè l’atto ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] , anche moderne, si definisce m. (o mediale) il valore di quei verbi che, pur avendo perduto ogni caratterizzazione di consonante, e quelle iniziali assolute di frase fonetica (per es., s, p, l, t di spelta). Voce m. (più spesso nella forma lat ...
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Linguistica
Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, opponendosi all’attivo e al medio, esprime un’azione subita dal soggetto, in cui cioè il soggetto grammaticale è ‘paziente’ e non ‘agente’. [...] -ϑην) e per il futuro (-ϑησομαι); nel latino i tempi p. derivati dal tema di presente coincidono con il medio, mentre quelli persona, singolare o plurale, di un verbo attivo gli dà valore passivo; per es.: si dicono tante cose, tante cose sono ...
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Forma di scrittura composta di disegni di oggetti (pittogrammi), assunti con valore significativo ora aderente e immediato ora simbolico e astratto. Differentemente dai geroglifici, nessuno dei disegni [...] ha valore puramente fonetico, quindi il contenuto semantico può essere inteso anche da individui che parlino lingue diverse in certe pitture boscimane si può ravvisare una forma di p., servendo esse a fissare il ricordo di particolari imprese, però ...
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sonorità In linguistica, caratteristica dei suoni la cui articolazione è accompagnata dalla vibrazione delle corde vocali (suoni sonori), in contrapposto ai suoni sordi, articolati senza che le corde vocali [...] loro essenzialmente per questo solo carattere e aventi valore distintivo. In italiano e in molte altre it. fisco e visco); le fricative alveolari s e ʃ (it. rósa e ròsa); in altre lingue, anche pℏ e bℏ, tℏ e dℏ, š e Ç, kℏ e gℏ, t’ e d’. In ciascuna ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] Termine (e relativo simbolo) che, anteposto al nome (al simbolo) di un’unità di misura, ne modifica il valore, in genere (p. del Sistema Metrico Decimale, SMD, e del Sistema Internazionale, SI) per potenze intere positive o negative di 10: deci ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....