I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] significato delle frasi risulta non equivalente, perché solo faccia conserva il valore idiomatico di «avere un brutto aspetto, non stare bene» (➔ retorica, dir. da G.L. Beccaria, Torino, Einaudi, p. 667.
Murphy, M. Lynne (2003), Semantic relations and ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] ’unica categoria lessicale: ad es., i prefissi che esprimono valore di separazione e contrarietà o inversione (de-, dis-, s di Linguistica Italiana (Padova, 25-27 settembre 1997), a cura di P. Benincà, A. Mioni & L. Vanelli, Roma, Bulzoni, pp ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] tratto origine. E se la figura ha perso il suo valore stilistico – e quindi, secondo Schapira (1999: 26-27), du XXe siècle (1789-1960), sous la dir. de B. Quemada & P. Imbs, Paris, Centre national de la recherche scientifique - Gallimard, 16 voll. ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] 1992: 36).
Nella forma in cui noi lo conosciamo e con il valore moderno di mezza pausa, intermedia tra la virgola e gli antichi due in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] 152-153).
Presenze del punto seguito da minuscola, con valore intermedio fra punto e virgola e punto fermo, permangono tuttavia , dott. = dottore, pag. / pagg. = pagina / pagine, S.P.M. = sue proprie mani);
(c) per sequenza consonantica, dove il punto ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] scosse la testa, come se quell’argomento non avesse più gran valore. Da qualche istante stava esaminando le mani del cadavere: “ Vittorio Tondelli, Camere separate, Milano, Bompiani, 1989, p. 766)
Ha funzione di distanziamento la coppia di virgolette ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] parte dei clienti (come si ricorda in un articolo di P. Granzotto, in «Il Giornale» 4 ottobre 2009; interventi 2006b: 148-147), mentre in Italia settentrionale il voi non ha valore di particolare rispetto (Rohlfs 1966-1969: § 477).
Questo uso di ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] di identità e di un rimescolamento di idiomi e valori (Biondo Flavio, De verbis), e il suo significato famiglia, a cura di F.C. Pellegrini & R. Spongano, Firenze, Sansoni, p. 229.
Alfieri, Vittorio (1951), Opere, a cura di L. Fassò, Asti, Casa ...
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La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] piuttosto di quantità o lunghezza (che è la durata con valore distintivo; ➔ quantità fonologica).
L’unità di misura della come la causa scatenante della dittongazione di ĕ e ŏ del fiorentino (pĕde > p[jɛ]de, fŏco > f[wɔ]co), che – com’è noto – ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] tematizza il costituente a cui si riferisce e ne riduce il valore di novità. Il sintagma a cui il pronome si riferisce no gli avesse fatto votare la sella (Novellino, XLII).
Benincà, P. (1988), L’ordine degli elementi della frase e le costruzioni ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....