Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] testo, che non permette di definire esattamente il valore di alcuni segni grafici e rende insicura la lettura , in Lo spazio letterario del Medioevo. 2. Il Medioevo volgare, diretto da P. Boitani, M. Mancini & A. Varvaro, Roma, Salerno Editrice, 5 ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] che nel primo verso nessuno dei lessemi ha lo stesso valore dell’italiano moderno (gentile vale «nobile», onesta vale « o ˈdare ɔ pːer ˈɔste ɔ pːer naˈviʎːo ɔ pːer ˈarme ɔ pːer torˈmento ɔ pːer reˈkar ˈʤεnte skaˈtːʃata in lor paˈeze ε pːer ˈaltre ko ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] dicea il vero, ad ambidue donoe (Il Novellino, a cura di A. Conte, Roma, Salerno, 2001, p. 49, cit. in Frenguelli 2002: 416)
Il valore di siccome (scritto anche sì come) era in origine comparativo (➔ comparazione); l’evoluzione verso il significato ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] mister «allenatore» (in inglese coach) o, con, valore iperbolico, goleada. E si rilevano avvicendamenti quali ripartenza per in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone, nuova ed., Roma, Carocci, pp. 293-321.
Grasso, ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] 76)
(8) Democrito si tenne in vita per tre giorni annusando pane fresco (Dacia Maraini, Bagheria, p. 98).
(c) Il gerundio temporale ha il valore di una subordinata di modo finito:
(9) S’informò educatamente della mia vita di Torino, di quel che avrei ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] si è spezzata la tradizione unitaria del codice di valori e di principi racchiuso nei proverbi.
In realtà Convegno internazionale di studi (Torino, 16-17 ottobre 2008), a cura di P.M. Bertinetto, C. Marazzini & E. Soletti, Alessandria, Edizioni ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] l’opinione tende ad essere fondata su prove di valore universale.
Benché caratteristici di questa tipologia siano indicatori a cura di A. Fossati, Milano, Franco Angeli, 1988, p. 139).
Cignetti, Luca (2009), Semantiche di credo nello scritto ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...]
Il pronome neutro altro in correlazione con sé stesso presenta un valore neutro ed è impiegato per opporre due situazioni:
(15) altro i due membri, come in (22):
(21) Per P. N. [...] bisogna combattere due atteggiamenti tipici delle istituzioni: da ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] dell’epica senza averne il canto continuato» (Sorella 1993, p. 779), non cessando tuttavia di sostanziare la scabra sintassi dei dialogica ma, soprattutto, la frequenza di elementi ad alto valore intonazionale come il ➔ vocativo e, in particolare, l’ ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...]
Va notato che molti verbi sintagmatici hanno secondo i casi valore locativo-direzionale, metaforico o idiomatico (come in 22 a.-c e Filologia Italiana (Roma, 1-5 ottobre 2002), a cura di P. D’Achille, Firenze, Cesati, 2 voll., vol. 1º, pp. ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....