ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] da farlo ritenere di origine greca, hanno tolto ogni valore anche a tale opinione. È probabile, come sostiene la la questione di Giacomo Chierico di Venezia, in Atti della XXVI riunione della S.I.P.S., Roma 1938, pp. 1-24 dell'estr.; A. De Stefano, La ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] chiamati a farne parte filologi, linguisti e letterati di grande valore, fra i quali Benedetto ➔ Varchi, richiamato dall’esilio Francesco Ercole e impedì nel gennaio 1935 che le schede P-Z dell’ultima Crusca e del Glossario fossero trasferite a Roma ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] da un’autorità specifica e in circostanze adatte a riconoscerne il valore, come nel caso del primo comma dell’art. 1 della presenta al giudice la richiesta di archiviazione (408 c.p.p.) quando ritiene l’infondatezza della notizia di reato perché gli ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] di carattere pratico e rappresentano tabelle di concordanze tra diversi valori di misure di capacità.
Nel periodo mediobabilonese, i partie), in: Schaeffer, Claude F.A., Ugaritica, Paris, P. Geuthner, 1939-; v. V, 1968.
Pettinato 1982: Pettinato ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] qui particolarmente esteso (D’Achille & Stefinlongo 2008), della lenizione delle sorde /p/, /t/ e /k/, che tra due vocali (o tra vocale e -aio/a e -aiolo/a: cravattaro anche nel valore di «strozzino», gattara «donna che accudisce i gatti ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] da viaggio o da parata», ronzino «cavallo di scarso valore», somiere «bestia da soma», coniglio, daino, quaglia, veltro
TLIO 1997- = Tesoro della lingua italiana delle origini, diretto da P.G. Beltrami: http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/.
Bezzola, Reto ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] del lessico si riconoscono due tendenze:
(a) le espressioni con valore pragmatico (sì, no; non lo so; la negazione) sono /ʧ/ > /ʦ/ > /ʣ/, /ʤ/ > /p/: v è acquisita velocemente, p molto più tardi (Bernini 1988). Ciò dimostra la presenza ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] pubblici legano sempre più il proprio valore documentale alla testimonianza del linguaggio burocratico amministrazione, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2º (Scritto e parlato), ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] che dalla lingua, dalla cultura dominante, laica e pragmatica; il valore di certe parole è sempre più diverso da quello che esse hanno in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] dedicare il volume tratto dalla sua tesi di laurea), di G. Trezza e di P. Villari, che gli fu guida e lo apprezzò per l'ampiezza dei suoi studi, positiva, della critica senza critica") non tolgono valore scientifico all'insieme.
Seguono alcuni anni di ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....