BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] allusioni dei Salvini, anche in un passo di Fìlippo Valori, il quale, nei suoi Termini di mezzo rilievo e G. B. Passano, I novellieri ital. in prosa, I, Torino 1878, p. 77; D. Giannotti, Lettere a Pietro Vettori pubblicate sopra gli originali del ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] che raggiungerà il suo culmine con il Brofferio. Il valore poetico delle opere del C. è, invece, Indicem;M. Cerruti, Neoclassici e giacobini, Milano 1969, ad Ind.; G. P. Clivio, La stagione giacobina e il problema della religione nella poesia di E. ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] premessa al suo commentarius, ché il deprezzamento dei valori mondani era un luogo comune di tante pie e delle univ. ital. Nuovi saggi, Torino 1921. p. 145; L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1925, p. 316; G. Spini, Ricerca dei libertini..., Roma ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] a quale scopo.
La vita pubblica del D. dovette essere piuttosto limitata. P, certo, comunque, che, nel 1486 occupò l'ufficio, già tenuto sono le opere scritte dal D., e tutte di valore molto scarso: prolisse nella forma, sono generalmente povere e ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] di quella dozzina di poeti e poetesse di vario valore che le avevano reso omaggio.
Un folto gruppo di Urbino, del 14 ott. 1555, in Lettere de' Principi, I, Venezia 1564, p. 187; P. Aretino, Lettere sull'arte, a cura di F. Pertile-E. Camesasca, II, ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] consolidare la propria autorità, aveva ancora un valore importante in alcune città dell'Italia centrosettentrionale, , n.s., XX (1910), pp. 102 s., 107-112; G.P. Marchi, Ricerche sull'umanesimo veronese, IV, Due biblioteche delQuattrocento, in Vita ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] di Verona, che registra il nome del C. dal 1447 al 1492 (cfr. Perpolli, p. 99 n.3), ci attesta la sua stabile residenza in città. È comunque certo Panteo, sono attribuiti versi di non eccezionale valore. Scrisse anche varie orazioni nel suo stile ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] imitato fin dalla prima ottava ("L'arme, il senno, il valor, l'invitto corelcanto io d'un sommo e memorabil Duce") e . XVI, in Arch. stor. siciliano, n. s., IV (1979), p. 307; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] Scritte a partire dal 1526 le Epistole hanno valore documentario e nel loro perfetto stile squisitamente ciceroniano s.; Id., La scuola dei giuristi in Padova nel '500, Venezia 1922, p. 51; G. Morgante, Saggio di un catal. ragionato di antiche e rare ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] anche queste note ad accrescere il valore del manoscritto agli occhi del grammatico cinquecentesco Il codice Mannelli e il Corbaccio, in Studi di filologia italiana, LIV (1996), p. 195; G. Padoan, "Habent sua fata libelli", in Studi sul Boccaccio, ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....