Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] la commedia dell'arte con La tartana degli influssi (1757) e altri scritti, contro C. Goldoni e P. Chiari (dei quali egli subito valutò il diverso valore nel campo dell'arte) che satireggiò anche nella Marfisa bizzarra, poema in 12 canti, strana e ...
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Scrittore e critico italiano (Genova 1930 - ivi 2010); prof. di letteratura italiana nelle univ. di Torino e Salerno, dal 1974 al 2000 ha insegnato nell'univ. di Genova di cui è stato prof. emerito; deputato [...] precedenti primonovecenteschi della neoavanguardia e a rivendicare il valore politico dell'eversione linguistica e letteraria (Tra liberty di C. Vallini, G. Pascoli, G. Gozzano, G. P. Lucini. È stato anche autore di testi teatrali e di libretti ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1902 - Città di Messico 1963). A Siviglia strinse amicizia con P. Salinas, E. Prados e M. Altolaguirre. In esilio, ha insegnato in varie università europee e americane. Le sue [...] 'espressione poetica diretta, una tematica umana e oggettiva che rifiuta però una generica etichetta di realismo. Di notevole valore sono le prose liriche di Ocnos (1942). Da ricordare anche i saggi Estudios sobre poesía española contemporánea (1957 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] non è solo un dato di fatto, ma un valore, che esige, come sua condizione di realizzazione, l' Irse de casa (1998) di C. Martín Gaite; El sueño de Venecia (1992) di P. Díaz-Mas (n. 1954); Una prudente distancia (1994) di M. Soriano (n. 1956 ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] singoli fatti o elementi tecnici, espressivi, al valore formale delle parole e della pagina. A quei id., in Il libro ital. nel mondo, agosto-settembre 1941, pp. 29-38; P. Bigongiari, in Corrente, 30 settembre 1939; C. Bo, Otto studi, Firenze 1939; id ...
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PICABIA, Francis (propriamente Francisco Martínez de Picabia de la Torre)
Giovanna Casadei
Pittore e scrittore, nato il 22 gennaio 1878 a Parigi, dove è morto il 30 novembre 1953.
Figlio di un diplomatico [...] alcune delle motivazioni più tipiche del suo lavoro: il valore strutturale del titolo, il significato psicologico del colore, . È il momento in cui, con M. Duchamp e Man Ray, P. pone in modo concreto le basi del dadaismo americano. Dipinge La musique ...
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Critico letterario, nato a Matera il 7 giugno 1888. Già collaboratore e poi direttore della Voce (1915-16), redattore di Pègaso (1929-33) e di Pan (1934-35), è ora professore di letteratura italiana nella [...] (come egli dice) perfin delle sillabe, "a sentire il valore spaziale e ideale delle pause" Una critica tutta puntualizzata sul particolare spesso mirabili nel suggerire l'aura di una poesia (p. es. di quella leopardiana); ma alla quale rimane ...
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LEVI, Carlo
Italo FALDI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Torino il 29 novembre 1902. Laureato in medicina, dal 1923 espone nelle principali mostre nazionali e all'estero. Nel 1935-36 venne [...] singolarmente illuminati), ciò che più conta è il suo valore artistico, per quella rara capacità del L. di Arte italiana del nostro tempo, Bergamo, 1946; C.L. Ragghianti, C. L., Firenze 1948; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, IV, Bari 1946, pp. 281-89. ...
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Scrittore, nato a Milano il 27 novembre 1896. Nel 1914 fondò un settimanale interventista, La Terza Italia, e, dopo la guerra mondiale, alla quale partecipò meritandosi una ricompensa al valore, la rivista [...] ), Servizio di guardia (Lanciano 1932), raccolte di articoli di valore più che altro polemico; L'Furopa d'oggi (ivi 1933 1929; G. Ravegnani, I contemporanei, Torino 1930, p. 263 segg.; s. 2ª, Modena 1936, p. 219 segg. Per altra bibl., A. Galletti, Il ...
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Poeta, nato a Mezzano Superiore (Parma) il 27 giugno 1742, morto a Vienna il 30 giugno 1821. Gesuita, insegnò a Padova; e, dopo la soppressione dell'ordine (contro la quale protestò con una famosa canzone, [...] , epigrammi, poemetti. In questi ultimi hanno qualche valore La giornata villereccia (1773), in ottave, che 3 volumi.
Bibl.: A. Pezzana, Memorie dei letterati parmigiani, VII, Parma 1823, p. 491 segg.; C. Parise, C. B. e il suo carteggio inedito con ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....