Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] il 1° aprile secondo lo studio critico di Raoul Morçay (1914, p. 13 nota 1). Rimasto orfano di madre a sei anni, fu borghesia a una di nuovo tipo, caratterizzata dal decadimento dei valori morali, è la figura di Francesco di Marco Datini (1335 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] una biblioteca e alle precarie condizioni di salute (Perna 1991, p. 1034).
Tra il 1766 e il 1772 Vasco vive tra -702).
Con stile estremamente sobrio e chiaro, Vasco spiega che
il valor vero della moneta non è altro un rapporto ai generi con cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] molte concezioni di Ricardo, non solo sul tema del valore-lavoro e della formazione del prezzo ma anche sulla questione di rinnovarlo quando è scomparso» (Saggi economici, t. 1, 1825, p. 195). Si tratta di una visione legata al tardo sensismo di ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] alla ripartizione del patrimonio immobiliare paterno. Il valore della parte toccata al B. ascendeva nel cc. n.n., 1511 genn. 10; Ibid., Anziani al tempo della libertà, n. 766, p. 195; Ibid., Comune,Corte dei mercanti, n. 87 (Libro delle date), pp. 5, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] del denaro (Ceccarelli 2006, pp. 499-504; Langholm 1992, p. 445).
Un altro ambito in cui si rivela la poliedrica natura sull’usura ma sugli usurai di mestiere. Si scopre così che il valore d’uso del denaro può variare a seconda del soggetto che lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] e non ne hanno stabilita pur una per premiare le virtù» (1768, p. 3). In realtà, il tema dei premi era presente, sebbene non sinceramente’ amanti della virtù, ad attribuirle anche un valore intrinseco, sulla base del tentativo di mostrare loro che ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] e tre case a Lucca; tutti questi possessi, del valore complessivo di 4.827 ducati, rendevano annualmente 711 staia in Atti della Accademia lucchese di sc., lett. e arti, XV (1855), p. 137; C. Sardi, Dei mecenati lucchesi nel sec. XVI,ibid., XXI (1882 ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] p. 13). E queste verità sono naturalmente quelle della eccellenza della libertà frumentaria, fondata sul valore viveri dipendesse dal passaggio, che facevano in altri paesi" (ibid., p. 142).
Di qui, il rinnovato sistema di proibizioni in materia ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] impresa sorta per realizzare la costruzione della borsa valori di Genova. Nel 1906 l'Aedes aveva affiancato Id., Economia e società in Piemonte dall'Unità al 1914, Torino 1969, p. 202; G. Doria, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] ’anno mille ottocento ventisei sottolineava come valore e lusso, patriottismo e ricchezza convivessero (La storia dell’economia pubblica in Italia, a cura di G. Gaspari, 1992, p. 48). Per es., a Verri egli attribuiva la scoperta di idee come la difesa ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....