Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] molto utile visto che il Monte custodiva beni anche di valore. Non mancarono casi di sistemazioni di fortuna in locali messi sorta di purgatorio di oggetti in attesa di nuovo uso (Ferrières 2004, p. 11). Il Monte era e resta un luogo nel quale beni si ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] valida in qualche luogo" (v. Kelsen, 1920; tr. it., p. 105). L'essere dell'Ordnung schmittiano nasce da un dato luogo; quanto fenomeni, ma nel loro stesso significato, nel loro intrinseco valore. E con essi scompare il nomos, la potenza deputata alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] ’altro cose utili, se le conservano, se le migliorano, se aiutano la gente comune a giudicare rettamente il valore e il prezzo delle cose (p. 186).
Sulla base di questo servizio reso allo Stato e alla collettività, Duns Scoto ammette e giustifica l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] la spesa pubblica in conto capitale è su valori effettivi, decrescenti nel tempo, ben inferiori all’ Cavour, Paris 1863 (trad. it. Vita di Cavour, Milano 1951).
P.N. Rosenstein-Rodan, Problems of industrialisation of Eastern and South-Eastern Europe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] dell’assolutismo politico, un elemento che per Verri ha un valore strumentale.
Nella concezione della legge e dell’attività legislativa elaborata la determinazione delle grandezze economiche «fondamentali» (p. 245).
Proprio in virtù del ‘teorema di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] è possibile ridurle all’unità. Secondo Étienne Gilson (1925, p. 8) non sono i grandi maestri che formano la fra cultura e vita sociale e morale.
Da qui nasce il valore del denaro per lo sviluppo della città, tanto che Poggio Bracciolini nel ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] volte il prodotto globale lordo di quell'anno. Alla stessa data, il valore lordo di mercato dei contratti stipulati sui mercati OTC era stimato pari a Etruria e del Lazio, 1998, pp. 111-123.
Samuelson, P. A., Merton, R. C., A complete model of warrant ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] case, botteghe e terre) una stima probabilmente pari al valore reale dei beni: il totale era di 19.431 dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, p. XXXI n. 2; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] , ad acquisto ricorrente e di basso valore unitario, specie nelle fasi di maturità ., Aspetti dei rapporti tra industria e distribuzione in Italia, Genova 1966.
Verdoorn, P.J., Marketing from the producer's point of view, in "Journal of marketing ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] , 2° vol., 1962, pp. 131-32; cit. in Magliulo 2010, p. 34).
In sintesi estrema, la tesi paretiana può essere così resa: in un alla linea di pensiero dell’economia civile. L’idea del valore condiviso ha visto nel cooperativismo la forma più alta e più ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....