Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] ' e di 'modello' per i Balcani (v. Paulet, 2001, p. 144).
Non mancano naturalmente squilibri interni ai singoli paesi, da quelli di vista demografico sono tutt'altro che uniformi: i valori medi nascondono estremi molto distanti fra loro. Questo vale ...
Leggi Tutto
Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] che il costo di produzione (le condizioni di offerta) ha sul valore dei beni e dei fattori di produzione. La sua distinzione fra dell'analisi teorica di tipo deduttivo (v. Douglas, 1934, p. XII). Fu su queste basi di partenza che Douglas cominciò ...
Leggi Tutto
Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] e dall'importanza di una 'causa' di qualsiasi specie" (ibid., p. 21). Il concetto moderno di razionalità non include la valutazione razionale di questi orientamenti verso valori e scopi superiori, che attengono alla sfera puramente soggettiva di una ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] B. Kaye, 2 voll., Oxford 1924; rist. anast. 1957, vol. I, p. 101), esso genera tutte le comodità della vita e le arti utili e belle, e beni di lusso
Nell'ambito della teoria classica del valore, e di quella di Ricardo in particolare, la distinzione ...
Leggi Tutto
Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] minimo di individualità, almeno a livello di coppie volumi/prezzo. I contributi di P. Sraffa (v., 1925 e 1926), J. Robinson (v., 1933) ed già presenti sui mercati, e di definire e sostenere i 'valori' dei beni e dei servizi offerti; la risoluzione di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] salì dai 63,7 anni del 1950 ai 69,0 del 1970 (un valore, quest’ultimo, da confrontare anche con i 42,6 anni del 1899 Guerra fredda e conflitto sociale in Italia, 1947-1953, 1991, p. 44).
Un dato numerico elevato che trova conferma nelle testimonianze ...
Leggi Tutto
Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] ', come talora è stata intesa: v. Weber, 1904-1905; tr. it., p. 278). L'esito relativistico derivante dall'inoperatività degli imperativi etici in materia di norme e valori condivisi socialmente sta infatti di fronte a Weber, che lo registra subito e ...
Leggi Tutto
La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] flessibile il sistema bancario e finanziario» (2006, cap. 2, p. 1) consentendo di mitigare e di assorbire gli shock a cui , oltre al 2% si percepisce un quinto dell’aumento di valore; se va male resta comunque la commissione di gestione. Questo ...
Leggi Tutto
Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] che il titolo aureo dell'oro di pagliola variava da 20 a 22 carati (riferimenti a diverse fonti sui valori variabili in Travaini, 2003, p. 286), e quindi, benché fornisse gran parte del metallo per la nuova coniazione grazie ai tributi dell'emiro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] di altra autorità, perché la vita activa et negociosa è un valore di per sé e non solo un mezzo per altri fini. e i Monti di Pietà in area mediterranea (secoli XV-XIX), a cura di P. Avallone, Roma 2007, pp. 17-30.
S. Zamagni, L’economia del bene ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....