detrazione d’imposta Importo che il contribuente può detrarre dall’imposta lorda, calcolata in base alle risultanze della propria dichiarazione dei redditi, al fine di ottenere l’ammontare netto dell’imposta [...] istituto, che caratterizza il meccanismo dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), determinandone la neutralità nelle fasi anteriori al consumo: disciplinata dagli art. 19 e seg. del d.p.r. 633/1972, è l’operazione che consente di scomputare dall’IVA ...
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Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] Robbins. T. confutò la tesi ricardiana del valore-lavoro sostenendo che il valore di scambio delle merci fosse determinato non dal lavoro capitalisti. Tale controversia fu in seguito ripresa da P. Sraffa per l'analisi critica delle teorie ricardiane. ...
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progressività, principio di Il criterio generale a cui secondo l’art. 53, co. 2, della Costituzione si ispira il sistema tributario. Tale principio deve essere inteso come una particolare accezione del [...] carattere della p. è inoltre riferito al sistema tributario nel suo complesso, non a specifici tributi o a singoli profili degli stessi; in sostanza, si richiede che ai tributi a struttura progressiva sia assegnato valore caratterizzante del sistema ...
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Ente pubblico economico italiano operante nel settore dei tabacchi, con sede a Roma. Istituito il 9 luglio 1998 con d. lgs. n. 283, ha assunto le attività produttive e commerciali già riservate o comunque [...] società inglese British American Tobacco (BAT); la British American Tobacco Italia S.p.A. (Batitalia) è nata ufficialmente il 1° giugno 2004 dalla fusione con ETI S.p.A.; tale privatizzazione, del valore di 2,3 miliardi di euro, è stata il più grande ...
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Moneta d’argento spagnola, in origine emessa nelle colonie americane come frazione della moneta da 8 reali e indicata quindi con il diminutivo dell’intero che era detto peso duro o duro (il peso è attualmente [...] o columnaria, così detta dal tipo che era lo scudo reale sostenuto da due colonne, del valore di 1/4 di duro, e la p. semplice o provinciale del valore di 1/5 di duro, entrambe con la frazione della mezza peseta. In Spagna, che aveva per unità ...
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Economista (Chicago 1922 - Gerusalemme 1995), prof. nelle univ. di Chicago e Illinois, nella scuola E. Kaplan di scienze sociali di Gerusalemme (1949), e, dal 1957, nell'univ. di Gerusalemme. Socio straniero [...] dei Lincei (1991). Il suo tentativo di integrare la teoria del valore con la teoria monetaria e con quella dell'occupazione (Money, 2a ed. ampl. 1965) suscitò un acceso dibattito. Secondo P., in base all'effetto Pigou, i saldi monetarî reali dei ...
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Cozzi, Terenzio. – Economista italiano (Portogruaro 1939 - Torino 2022). Allievo di S. Lombardini, con P. Sraffa e L.L. Pasinetti è stato esponente significativo della scuola italiana postkeynesiana, nel [...] cui ambito ha fornito significativi contributi allo studio dei cicli economici, della teoria del valore e del teorema di Modigliani-Miller sui mercati finanziari perfetti, dedicando inoltre importanti ricerche a L. Einaudi. Docente di Economia ...
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Wilson, Robert Butler Jr. – Economista statunitense (n. Geneva 1937). Docente dal 1964 di Management alla Stanford University, dove è attualmente professore emerito, ha fornito imprescindibili contributi [...] di evitare il rischio della maledizione del vincitore, vale a dire di pagare il bene più del suo effettivo valore. Progettatore con P.R. Milgrom, suo allievo, dell'asta delle licenze adottata dalla Commissione federale per le comunicazioni per la ...
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In economia, p. (o inclinazione) al consumo, al risparmio, alle importazioni, espressioni di derivazione keynesiana con cui si indicano relazioni tra variabili globali (tra il consumo, il risparmio, il [...] delle importazioni e il reddito di una collettività); se il rapporto fra le due grandezze economiche riguarda i loro valori assoluti si parla di p. media; se invece il rapporto è instaurato fra le rispettive variazioni delle due grandezze si parla di ...
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Mercante, banchiere ed economista (Reggio nell'Emilia 1519 - ivi 1584). Saggiatore e poi appaltatore della zecca di Reggio, fu inviato come esperto (1575) presso Alfonso II di Ferrara che intendeva porre [...] suo ducato, e scrisse per lui l'Alitinonfo (1582, ripubbl. da P. Custodi nel 1804), opera non sistematica, ma pregevole per chiarezza e dalle idee dell'epoca, combatté l'arbitraria fissazione del valore della moneta da parte dello stato e propose un' ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....