Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] 1765) del «Caffè» e per qualche tempo attribuito a P. Verri. Vi emerge un’interpretazione dell’amor di patria d’Italia, dell’antico e presente sistema d’esse e del loro intrinseco valore, e rapporto con la presente moneta, L’Aia (ma Venezia) 1751, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] a somma zero, bensì una complessa compenetrazione di interessi, valori e visioni contrastanti del futuro. […] Il potere non produzione (S. Hall, Gramsci and us, 1987; trad. it. 2008, p. 77).
A sua volta è l’ideologia il canale lungo il quale, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] permutabile» (I principi della economia sociale, in Id., Opere, 1° vol., a cura di G. Gioli, 2006, p. 3). Dunque, il valore è sempre, in qualche modo, l’espressione del giudizio che l’uomo dà sulle cose, a seconda dei propri bisogni materiali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] , Muratori riconosce che la politica monetaria è faccenda assai complicata, un «gran guazzabuglio» (p. 1686). Se, infatti, il valore estrinseco del denaro eguagliasse perfettamente l’intrinseco, si creerebbe un incentivo formidabile all’estrazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] te sommo, per te sommo», esclama il teologo francescano (nr. 17, p. 332). Un’immersione nel divino, che fa vivere del divino, non però correlava al «valore» morale dell’uomo rigenerato dal battesimo, il «superfluo» al «non valore» dell’uomo naturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] ciò che rende la vita degna di essere vissuta (Garin 1983, p. 19).
È chiaro il contrasto tra le realtà riportate nelle due ha bisogno di ‘avari’ che mobilitino lavoro per aumentare il valore delle merci prodotte. In questo modo anche l’agricoltura ne ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] 1879; L. Luzzatti, Memorie, I, Bologna 1931, p. 370; M. Pantaleoni, La caduta della Societàgenerale di credito secolo XIX, Torino 1953; di M. Da Pozzo e G. Felloni, La Borsa valori diGenova nel sec. XIX, Torino 1964; sul B. e le origini dell'Ansaldo ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] degli individui, regolata dalla legge del valore, "opera[ndo] detrazioni di ricchezza 189-207, 235-37; R. Michels, Storia critica del movimento socialista ital., Firenze 1926, p. 190; S. Lanaro, Nazione e lavoro in Italia. Venezia 1979, pp. 205-11 ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] "fabbisogno" del mercato, il loro valore sarebbe diminuito ed essi sarebbero ritornati alla Ridella, La vita e i tempi di C. Cabella, Genova 1923, pp. 157 s.; M. P. Pantaleoni, G. B., in Palgrave's dictionary of Political economy, I, London 1925, pp. ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] suoi studi universitari. Al di là del valore obiettivo dei contributi letterari dello J., è e sregolatezza, a cura di A. D'Orsi, Torino 2001, ad ind.; L. Einaudi, P. J. (1872-1959), Torino 1961; E. Zaccagnini, Le mete ultime dell'economista…, 1961, ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....