Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] le norme del ius civile continuarono ad aver valore soltanto nei confronti dei cittadini romani; l'internazionalizzazione der Römer, Lipsia 1858, p. 74 seg.; IV, 1875, p. 67 seg.; L. Mitteis, Römisches Privatrecht, Lipsia 1908, I, p. 116 segg.; E. ...
Leggi Tutto
Il codice civile del 1942 ha, in certo senso, confermato la tradizione, sistemando la disciplina della donazione in appendice a quella delle successioni a causa di morte (L. II, art. 679). Ma questa collocazione [...] l'altro era necessario apportare le più notevoli deroghe alla disciplina generale del contratto. Qui basti ricordare il particolare valore che è stato attribuito, agli effetti della nullità del negozio, alla illiceità o all'errore sul motivo, che ha ...
Leggi Tutto
Diritto italiano. - Considerata da un punto di vista generale, la posizione costituzionale della donna va inquadrata nell'art. 3 cost., secondo il quale "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e [...] maschile e mano d'opera femminile per un lavoro di valore uguale.
Bibl.: Bureau International du Travail, Égalité de rémunération del 3 ottobre 1958, in Giurisprudenza costituzionale, 1958, p. 861 con la nota di commento di V. Crisafulli ...
Leggi Tutto
Si denominano così dalla dottrina giuridica alcuni tipi di affari qualificati nella pratica come consegne di merci in conto deposito o in sospeso o à condition. Per essi, si consegna la merce a un depositario [...] compenso. Nel commercio di argenteria e gioielleria, oggetti di valore erano fino a qualche tempo fa presi dal piccolo Riv. ital. per le scienze giuridiche, XV (1892), p. 363 segg.; XVI (1893), p. 3 segg.; C. Formiggini, La stima nella conclusione ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] Vedi poi Liber pontificalis, ed. Duchesne, Parigi 1892, II, p. 492; S. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, ed. Mollat (1897-1898) e in Studi storici, V-VIII (1896-99), XII-XIV (1903-05). Cfr. M. Naumann, in Hauck, Realencykl., IX (1901), p. 132 segg. ...
Leggi Tutto
La disciplina dell'evizione, dell'ipotesi, cioè, per la quale la persona cui sia stato trasferito un diritto reale lo perda in tutto o in parte in forza del diritto preesistente di un terzo, non ha subìto [...] è tenuto a risarcire l'acquirente del danno (art. 1483) oltre che a rimborsagli il prezzo e le spese, nonché il valore dei frutti che l'acquirente sia tenuto a restituire a colui dal quale sia evitto (articoli 1479-1483). Qualora invece si tratti ...
Leggi Tutto
È la prestazione di una cosa come segno della conclusione di un contratto. Questa prestazione nella maggior parte dei casi è una somma di danaro di non grande entità in rapporto al valore patrimoniale [...] in cui l'obbligazione è indebolita, la caparra assume il valore di una clausola penale impropria, di carattere liberatorio, che giuridica italiana, Milano 1903, III, parte 1ª, sez. 2ª; P. Gabba, La caparra nel diritto italiano, Città di Castello 1927; ...
Leggi Tutto
. Nome di etimologia incerta (per lo più riconnesso con αἴθω "ardo"), equivalente a domus "casa". Da questo primo significato derivano gli altri due di "sepolcro" e "tempio", perché il sepolcro era considerato [...] nel linguaggio tecnico sono adoperati ciascuno secondo il suo preciso valore.
Il templum è tale in virtù della inauguratio compiuta può essere templum anche un sito o un edificio di uso civile (p. es., il Comizio, la Curia); la aedes è sempre un ...
Leggi Tutto
Sulla materia delle avarie comuni il nuovo codice della navigazione contiene delle disposizioni organiche che si possono raggruppare così: a) disciplina dei poteri e dei doveri del comandante nel compimento [...] del nolo che contribuiscono per l'intero anziché per la metà del loro valore; e) è abbandonato il criterio, posto nell'art. 643 cod. comuni, in Studi per la codificazione, II, p. 335 segg.; P. Manca, Della contribuzione e delle avarie comuni nel ...
Leggi Tutto
Per il diritto civile e penale, v. giudizio e sentenza. Nella Chiesa cattolica, somma importanza ha l'assoluzione dei peccati e delle censure. La prima riguarda il fòro divino e si compie nel sacramento [...] voce, per lettera, in qualunque modo; non si richiede al valore di essa alcuna formula.
L'assoluzione tanto dei peccati quanto delle censure può essere data sotto condizione: p. es., se vivi, se hai le dovute disposizioni, se ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....