DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] prodigio era divenuto letterato e giurista di mediocre valore, ossia "il prodigio è scomparso, è rimasto 1914, pp. 233 ss.; G. Caprin, A. D., in Marzocco, 9 marzo 1913, p. 2; R. Renier, A. D. Carlo Goldoni, in Giorn. stor. della letteratura ital ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] , pp. 69-77; G. Devoto, Profilo di storia linguistica italiana, Firenze 1953, p. 93 e passim;I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, pp. 459 ss.; D. Valeri, Caratteri e valori del teatro comico, in La civiltà veneziana del Rinascimento, Firenze 1958, pp ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] anno più tardi, doveva lanciare nuovi musicisti di valore, quali Mascagni, Giordano e Cilea. Mentre 80-86;G. A.Biaggi, Lorely di A. C., in Nuova Antol., 1º apr. 1891, p. 546; Onoranze al m.o A. C.,Lucca 1900; M. Cappelletti, Commemoraz. del m.o A ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] .
La facoltà degli artisti aveva al suo interno figure di spicco: P. Pomponazzi, che teneva la lettura ordinaria di filosofia e dal 1515anche mentre ogni altro apporto va considerato di nessun valore. Nel testo il F. interviene soprattutto per ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] una torre a Filettole" (Melis, 1962 pp. 71 s.). Il valore di questi beni superava i 10.000 fiorini, a cui ne vanno 1955; A. Sapori, Studi di st. econ., I,Milano 1955, passim; P.Fiorelli, Briciole dalla mensa di F. D., in Arch. stor. Pratese, XXXII ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] trasformazioni, che voltava definitivamente pagina e destituiva i valori della tradizione, anche quelli più sacri.
Dopo un delle Esposizioni di Roma, con scritti di M. Fagiolo, D. Fonti, P. Vivarelli e testimonianze di M. Morino, G. Buffet Picabia, C. ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] stesura di Giacinta, destinato ad assumere il valore programmatico di manifesto del verismo italiano ( l'arte di L.C., Napoli 1919); ancora una bibl. parziale conclude il saggio di P. Vetro, L.C. La vita e le opere, Catania 1922. Più ricco il Saggio ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] altro era a Trebbo di Reno, fuori porta Lame: Perini, 1997, p. 120); nel 1716 fu donata all'Istituto bolognese delle scienze dagli eredi minori e a quelli epigrafici, attiene al valore storiografico dell'opera malvasiana. Cadute le ingiuste riserve ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] hanno diviso la filosofia dalla politica per unire alla politica la sola prattica" (ibid., p. 360). La scissione tra politica e valori aveva anzi prodotto una trasformazione perversa della regalità: "i principi - scriveva - vogliono governare lo ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] che l'ecclesiologia di C. III non affermava il valore di una Chiesa pneumatica e antigiuridica, ma, senza mettere che non quelle dell'entourage di Clemente III, a Ravenna" (ibid., p. 42). Più di recente, Ian Stuart Robinson ha per la prima volta ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....