Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] prove assunte nel corso del giudizio (art. 116 c.p.c.), sulla base di criteri che dovrebbero sempre essere esplicitati l’ordinamento italiano disciplina anche mezzi di prova il cui valore è predeterminato dal legislatore: in questi casi il giudice è ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] di morte, che riceveranno il nome di Thanatos dall’analista P. Federn: le prime tendono a conservare la sostanza vivente degli esseri viventi per conservarne i sistemi. Il valore del concetto di aggressione intraspecifica per quanto riguarda l ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] poiché sia il contenuto dei frammenti, sia le notizie sulla vita di P. sono non privi di oscurità, l'attribuzione e la datazione dell' comprensibile solo agli intenditori capaci di cogliere il valore dello stile e le riposte intenzioni ironiche e ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] sfumatura. Sotto questo rispetto l'epistolario pliniano ha un valore, oltre che letterario, anche storico e psicologico.
Mario Prisco, reo di concussione, e altri. Per quanto, però, P. si fosse proposto a modello Cicerone, e vagheggiasse in lui l' ...
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Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] dell’affinità dell’enzima per il substrato (diminuzione del valore della Km), mentre la Vmax dell’enzima rimane inalterata. . interna (o condizionata) Nella teoria del comportamento di I.P. Pavlov, è così denominato il gruppo di fenomeni di i ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] della società italiana; La grande festa (2011), sofferta indagine onirica sul valore del ricordo. È inoltre autrice di saggi (Storia di Piera, 1980, in collab. con P. Degli Esposti; Amata scrittura, 2000), raccolte di versi (Viaggiando con passo ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] . (tra gli altri: il pittore Whistler, i poeti S. Mallarmé e P. Verlaine). La prima affermazione del D. si ebbe nel 1894 con il queste stilistiche non riuscirono infatti a risultati lirici di valore paragonabile a quello raggiunto dal D. nel Prélude à ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] Non-Io. L’Io, così inteso, assume il valore di un principio primo incondizionato dell’intera scienza filosofica. e la realtà, in psicanalisi si parla anche di apparati congeniti dell’Io (P. Federn, H. Hartmann, E. Kris, D. Rapaport), cui viene così ...
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Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] Yale University, ha aperto a New Haven un suo proprio studio. P. ha ricevuto numerosi premi, tra i quali nel 1995 la medaglia d'oro dell'AIA (American Institute of Architets), riconoscimento al valore e all'influenza della sua opera per la teoria e la ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] insormontabili per altri. Infatti, secondo H., il valore delle dimostrazioni puramente esistenziali consiste nel fatto che theoretischen Logik (con W. Ackermann, 1928), Grundlagen der Mathematik (con P. Bernays, 2 voll., 1934-39). Le sue opere fino al ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....