Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di aver preso parte alla congiura ordita da A. Capponi e P. Boscoli contro i Medici, il 12 febbraio del 1513 fu arrestato atto dell'imitare non è più proposto come termine di un valore autosufficiente ma è condizionato dall'aprirsi, o non aprirsi, di ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] allontana in molti punti fondamentali, soprattutto nella teoria del valore, che viene basata sulle curve di indifferenza, in fine) e non logiche (non realizzano tale collegamento). Per P. le prime sono poco numerose e sono presenti soprattutto nell ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] anche per la visione realistica e sintetica degli avvenimenti. Come a P. economista non può porsi un'etichetta di scuola, così il del metodo deduttivo, espongono organicamente il problema del valore, conciliando con sintesi geniale gli apporti di H. ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] perfezioni (bene, buono, ecc.): questa gradualità presuppone un valore assoluto di cui i varî gradi partecipano; la quinta via 1500 circa; Ávila, convento di San T. d'Aquino, retablo di P. Berruguete, ecc.) il santo, che ha come attributo la colomba ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] Roma e di storia universale, mentre dava a quello un valore nuovo, dava a questo una organicità cui non era stato τάξεως ὑπομνήματα, e un altro sulla abitabilità della zona equatoriale), P. scrisse le Storie in 40 libri, nelle quali erano narrati ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] a molti libri (e soprattutto alla Imago Mundi di P. d'Ailly).
Intorno alla figura di C. si venne formando (specie nei secoli 16° e 17°) tutto un ciclo poetico e letterario, peraltro di scarso valore artistico. In Italia, dopo un poemetto in ottave di ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] ultimi anni. Ma l'opera a cui soprattutto è legata la fama di P. è il De immortalitate animae, pubblicata a Bologna nel 1516, che sollevò ma il discorso si allarga subito alla discussione sul valore dei miracoli, delle profezie, delle religioni: la ...
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Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] la commedia dell'arte con La tartana degli influssi (1757) e altri scritti, contro C. Goldoni e P. Chiari (dei quali egli subito valutò il diverso valore nel campo dell'arte) che satireggiò anche nella Marfisa bizzarra, poema in 12 canti, strana e ...
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Poeta (Mantova 1491 - monastero di Campese, Bassano, 1544). Entrò nel 1508 tra i benedettini; non ha fondamento storico la notizia, dataci da lui stesso, d'essere egli stato a Bologna allievo di P. Pomponazzi. [...] . Molte sudicerie, nessuna oscenità, molte prese di posizione anticlericali, ma nessun serio dubbio religioso. A unificare tutto il poema, pur nella sua disuguaglianza di valore, è la simpatia piena, mai smentita, del poeta per il mondo che canta. ...
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Architetto e urbanista (Parenzo 1896 - Mauthausen 1945). Esponente di primo piano dell'architettura razionale in Italia, tra le sue realizzazioni più importanti sono da ricordare il palazzo degli uffici [...] italiano alla prima guerra mondiale, meritandosi cinque medaglie al valore. Nel 1924 si laureò in architettura a Torino, dove fosse interamente al servizio della società: nelle sue opere P. ha raggiunto una profonda coerenza con queste posizioni di ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....