BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] rapide e dense di colore, acquistano oggi anche un valore documentario. Il B. visse in un'epoca in cui at Norwich Castle Museum (con introduz. di F. W. Hawcroft), s.l. 1958, p. 14, tav. 14; G. Briganti-N. di Carpegna, IlSettecento a Roma (catal.), ...
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DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] un modo (Peroni, 1963, p. 631) che sembra riconducibile, per i valori illusionistico-prospettici creati, alle piante tre profonde arcature.
Tale equilibrio stilistico, di netto valore rinascimentale, non è stato più raggiunto nelle opere successive ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] semplicità che sottolinea l'intenzione di non dare valore che all'unità articolata del complesso. I vari s.; E. Lavagnino,L'arte moderna italiana, Torino 1956, pp. 534-536; P. Portoghesi,La vicenda architettonica romana, in La Casa, 1959, pp. 51, 94 ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] emesso un mandato al C. per questa opera, del valore di 25 scudi. Lo scultore si rifiutava di accettarlo, XII (1909), pp. 178-182; Id., Altri documenti sullo scultore F. C., ibid., p. 316; J. A. F. Orbaan, Doc. sulBarocco in Roma, in Misc.della R. ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] presenza di macchiette troppo imposte.
È di valore assai limitato un gruppo di dipinti, molto di delle belle arti in Torino (catal.), Torino 1942, p. 41; A. M. Brizio, Ottocento-Novecento, Torino 1944, p. 264; A. Dragone, I paesisti piemontesi dell ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] Pinacoteca Tosio Martinengo. Si tratta di disegni di notevole valore il cui stile fa pensare a Ingres. Fu anche notevole negli anni 1823-1845.
Morì a Brescia il 25 genn. 1859.
Bibl.: P. Brognoli, Nuova guida di Brescia, Brescia 1826, pp. 40, 44, 61 ...
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BRUNI, Giuseppe
Maria Walcher
Figlio di Angelo e di Teresa Coretti, nacque a Trieste nel 1827. Le prime notizie su di lui ci sono offerte nel 1865 dal Righetti secondo il quale il B. - pur non avendo [...] che i lavori di rifinitura si protraessero fino a quell'anno. Secondo il Tamaro (p. 582) è pure del B. il palazzo Salem in contrada del Corso, , e per ciò stesso acquistando un singolare valore urbanistico. Questo, anche se la sistemazione degli ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] paesaggisti parmensi Giuseppe Boccaccio.
Minore e di minor valore, rispetto alla sua attività grafica, fu quella ms.;C.Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 564; P. Martini, Intorno al prof. G. C., memoria, Parma 1855; Id., La ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] terra, poste a Curtatone di biolche 66 tav. 50 del valore di L. 12000" (è questo, per cronologia, l'ultimo Le arti, III, Mantova, 1965, pp. 257, 278 s.; P. Carpeggiani, P. Pozzo, un profilo dell'architetto, in Bollettino del Centro internazionale di ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] opera, cì è impossibile dare un giudizio sul valore artistico di questo pittore. È importante piuttosto rilevare che italiano, e a ciò deve la sua fama.
Fonti e Bibl.: M. Savorgnan-P. Bembo, Carteggio d'amore, 1500-1501, a cura di C. Dionisotti, ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....