FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] ‘suo’ preferito. Il nome Fellini assunse il valore di un marchio internazionale come non accadeva nemmeno cura di L. Tornabuoni, Monza 1995 (cat. della mostra tenuta a Roma); P. Mazursky, Show me the magic, New York 1999; T. Kezich, Federico: ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] sua maturità, nessuna delle quali ha valore probante e definitivo.
Secondo i Commentarii de 174-181, 183 ss., 187 s., 193, 206 s., 214, 238 s., 241, 254; IV, p. 9; A. de Humboldt, Examen critique de l'histoire du Nouveau Continent, II, Paris 1839, pp ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] pp. 449-466).Essa ebbe tuttavia un notevole valore morale. Sensibilizzò l'opinione pubblica a un tema : invito a mantenere la candidatura a Torino). C. Arrighi, G. B. B. e P. C. Boggio, in I 450 deputati del presente e i deputati dell'avvenire, II, ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] (1771), coll. 504-510.
Limitato è il valore scientifico dei suoi scritti di astronomia e di geografia fisica Roma 1825, pp. 163-171; passi del carteggio con l'ex alunno P. Godenti, in G. Lumbroso, Memorie italiane del buon tempo antico, Torino 1889 ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] causa di una ben più allarmante diminuzione del valore cornplessivo dello scambio con l'estero. Il C la battaglia liberista del C. cfr., di V. Pareto, Cronache italiane, Brescia 1965, p. 232, e Lettere a M. Pantaleoni..., a cura di G. De Rosa, Roma ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ed occasione... di far conoscere al mondo... il valore e l'eccellenzia di queste due lingue" (il greco . Pole, 2 ediz., London 1911, pp. 21, 95, 129-30, 143, 147-148, 231; P. Paschini, Un amico del card. Polo: A. Priuli, Roma 1921, pp. 14, 21, 29, 31 ...
Leggi Tutto
DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] anni recenti ne erano escluse era portatore di un inestimabile valore positivo e che erano piuttosto la scuola e le the world, in Multilingualism and migration, a cura di M. Di Salvo - P. Moreno, Newcastle upon Tyne 2017, pp. 37-45; G. Solimine, ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] se stesso e al tempo stesso di sfiducia nell’intrinseco valore di ogni atto»; il duce «non ebbe mai la 21-22 novembre 1997, Firenze 2002; Interpretazioni su R.D.F., a cura di P. Chessa - F. Villari, Milano 2002; R.D.F. Studi e testimonianze, a ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] delle edizioni di classici e delle opere fornite di valore letterario recano il nome del B.; del resto l Stamperia Reale, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 247-255; P. Colombo, La rilegatura d'arte in Italia dall'epoca di B. ai nostri tempi ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] pittura astratta, che assunse, però, un valore «più sprezzatamente segnico-gestuale che non di a mutare il corso della […sua] pittura» (E. Baj, Automitobiografia, 1983, p. 171).
Nel 1955, con Jaguer e con Dangelo, Baj fondò a Milano la ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....