CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] regionale sicil. (Palermo-Caltagirone, 26-28 nov. 1971), II, Roma 1973, pp. 282, 300-308. Sulla teoria "sociologica" del valore: P. E. Taviani, Il concetto di utilità nella teoria economica, II, Le scuole eterodosse e i nuovi indirizzi della dottrina ...
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parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] (e III IV 6); cfr. anche I V 13, III IV 3, XV 4, IV VII 11, X 5 e XXIII 1, Pd VI 119. Con questo valorep. si registra come variante di porta, in If IV 36 non ebber battesmo, / ch'è porta de la fede che tu credi: cfr. Petrocchi, Introduzione 170-171 ...
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Il danno tanatologico
Marco Rossetti
La persona che muoia per colpa altrui non può acquistare, e di conseguenza trasmettere, agli eredi, alcun diritto al risarcimento del danno da “perdita della vita”. [...] da questo tipo di pretese.
La sentenza ha un valore aggiunto rappresentato dalla (speriamo) definitiva messa all’indice sull’argomento.
4 In Giur. it., 2014, 833, con nota di Valore, P., La risarcibilità del danno da perdita della vita.
5 In Riv. ...
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perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] che qualunque di esse si accetti il significato sostanziale dell'immagine resta invariato.
Nell'area di un parlar figurato il valore " p. di vista " spetta al luogo in cui D., affrontando l'arduo tema del Paradiso, diffida i navigatori inesperti dal ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] : "la consapevolezza della dimensione "temporale" nei problemi dialettici non giustifica la frattura a noi familiare tra fatto e valore" (p. 128). Egli afferma inoltre, concordando con le idee di Perelman, che "il dialettico sa di non poter offrire ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] (Napoli 1837) viene esplicitamente smentita l’opinione di Cesari che «gli autori del buon secolo» fossero «tutti di pari valore» (p. 7). I modelli prescritti si fermano al Seicento, ma notevole è l’attenzione dedicata agli scrittori di storia, arte ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] ricorrere alla conoscenza in se medesima, e scrutarne il valore" (p. 5), e cioè quando vi è perplessità sull fatti e la storia, se sono la realtà, non sono tutta la realtà" (ibid., p. 7): "la realtà storica, oltre ad essere quella che è, e che ognun ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] ha preso parte, diversi tra loro per carattere e valore, P. ha quasi sempre mantenuto uno stile recitativo austero e profonda solitudine.
Tra gli anni Novanta e i primi del 21° sec. P. è rimasto un attore di primo piano, protagonista di Milou en mai ...
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motrice
motrice [Ellissi di (macchina) motrice, dall'agg. motore] [FTC] (a) Generic., sinon. di motore, come macchina che produce energia meccanica di traslazione o rotazione di organi a partire da una [...] di scarico DE); (5) alla fine della seconda corsa si chiude lo scarico, si apre l'ammissione e la pressione risale istantaneamente al valoreP₁ (EA). Ciò che avviene in una camera si ripete nell'altra camera, che ha le luci c' di ammissione e d' di ...
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pungere (pugnere)
Lucia Onder
Il valore fondamentale del verbo è quello di " ferire ", " colpire in modo violento ". In senso proprio in If XXX 24 Ma né di Tebe furie né troiane / si vider mäi in alcun [...] "); e nella considerazione di D., preoccupato dal pensiero di procedere sollecitamente dietro al maestro: pungeami la fretta (Pg XXI 4); uguale valorep. sembra avere in Detto 373 i' credo a Ragione / di nulla sua ragione / ch'ella mi dica o punga. È ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....