La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] arricchito anche da iniziative per gli allievi dell’istruzione media, come nei casi dell’associazione Santo Stanislao di Milano . Statuto e regolamento affermavano, fra l’altro, il valore del principio confessionale, in virtù del quale ogni società ...
Leggi Tutto
Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] i giornalisti si ritrovavano a vivere in un epoca dominata dai media visivi: la televisione era diventata un fenomeno di massa in tutto di molti docenti universitari diminuiva progressivamente di valore, essendosi arrestata al momento in cui avevano ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] volere a sua volta essere guardato, e la stima pubblica ebbe un valore. Chi cantava o danzava meglio, il più bello, il più forte, futuro sviluppo delle società moderne, l'intervento dei media nella vita collettiva (come nella politica e nell'economia ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] che deriva da bronzi della Grecia, particolarmente del Peloponneso, forse mediati attraverso Cuma e la Campania).
La Campania e l’Italia in Italia che presentino un vero e proprio valore narrativo. Ma tutto il problema dell’influsso celtico ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] difendere nel popolo i buoni convincimenti adottando un linguaggio medio, a tutti accessibile»41.
Mantenendosi su questa sua cooperazione al bene comune e paghi a seconda del valore o della utilità finale che quei servigi pubblici rappresentano per ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dai livelli più alti della società fino al ceto medio, ansioso di adottare modelli di comportamento analoghi a quelli , se da un lato mette in scena il coraggio e il valore come virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro esprime anche la fede ...
Leggi Tutto
Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] debbono essere 54 divisi in due schiere eguali di numero e di valore, e ciascuna di queste schiere deve essere suddivisa in 4 sorte di York, Hacker Art Book, 1969.
J. Huizinga, L'autunno del Medioevo, trad. it. Firenze, Sansoni, 1970.
J.J. Jusserand, ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] di due tipi di beni: beni di prestigio, di elevato valore, di uso sociale ristretto e di scarso ingombro o peso, permangono ampie tracce, sono da attribuirsi ai grandi stati dell'Orizzonte Medio (VII-X sec. d.C.) e del Periodo Intermedio Recente ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] I, IV, 7), pur tuttavia rimase inalterato il valore della città intesa come centro di potere e di difesa in EAM, V, 1994, pp. 1-48; La Storia dell'Alto Medioevo italiano (VI - X secolo) alla luce dell'archeologia. Atti del Convegno Internazionale ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] quella di La Pira, sulla guerra del Vietnam e sul Medio Oriente49. Nello stesso anno poi venne fondato a Napoli « 22, 1981, 1, pp. 27-34; M. Marazziti, Cultura di massa e valori cattolici: il modello di «Famiglia cristiana», in Pio XII, a cura di A. ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...