Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] il senso del cinema né la sua storia. Lo stesso spettatore medio tiene più o meno conto ogni volta che assiste alla proiezione 'opera cinematografica e però estraneo al segno e al valore artistico cinematografico; 2) che la bidimensionalità, invece, ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] economico per l'intera regione, ma non ha più un valore strategico di portata globale.
Per riassumere, la Corea del ritiene che a partire dal 5° millennio, nel Neolitico medio, siano arrivate in Corea popolazioni paleoasiatiche e paleosiberiane e ...
Leggi Tutto
Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] migratorio delle due realtà nordamericane. Negli Stati Uniti, durante gli anni settanta, sono stati rilevati in media 450 mila ingressi annui, con valori prossimi a quelli del periodo precedente, mentre durante gli anni ottanta il loro ritmo è stato ...
Leggi Tutto
W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] 6: in termini matematici, S=cAz, dove c è una costante e il valore di z è in genere di 0,25 (ovvero la radice quarta). Questo il 2000 la copertura forestale si è ridotta nel mondo a un tasso medio annuo dello 0,2% (11,5 milioni di ettari perduti, a ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] di tema avrebbe richiesto un segno adeguato a rappresentare una pausa medio-forte (si veda in 1 la virgola prima di sono passati precede le relative esplicative (al quale si deve, con valore parentetico), ma non quelle limitative (che le separano; ➔ ...
Leggi Tutto
Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] aumentata, dal 1995 al 2001, del 14% con un tasso di crescita medio annuo pari al 2,2% circa.
La raccolta differenziata è ormai effettuata nel carta da macero non è tutta uguale: il suo valore sia tecnico sia economico aumenta quanto più è selezionata ...
Leggi Tutto
Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] di attriti e imperfezioni, producono a un costo medio più basso. In un contesto di processo risulta invece lavoro' che egli cede in base a un libero contratto ha un valore di scambio pari al tempo di lavoro necessario a produrre quanto serve a ...
Leggi Tutto
Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] cunicolo avanza giornalmente di 0,5-5 mm e l'acaro depone mediamente ogni giorno tre uova che vanno a maturazione completa e diventano acari impongono dunque a noi solo in virtù del loro valore fondamentalmente simbolico (o, in altri termini, di ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] sposi, punto di arrivo della ricerca manzoniana di una lingua media viva e omogenea, che però non ha seguito nella narrativa coeva ma vitale l’uso di ‹j› con valore di i semiconsonante (jeri, muoja) e finale con valore di -ii (studj); per l’uso ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] medievali non risiede soltanto nel loro intrinseco valore di documenti storici ed economici, ma (Baldelli 1987: 29; Vignuzzi 1995: 151-152 e 156-158).
Riconducono al volgare mediano, nel Ritmo cassinese (Contini 1960: I, 7-13 e II, 791-792; Formentin ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...