Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 55). A questa luce bene si comprende l'importanza che ha nel Medioevo la rappresentazione dell'a. in uno con il suo contesto iconografico: tav. 99). Questo simbolismo zoomorfo può anche assumere valore negativo e l'a. dei peccatori è allora ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] una posizione centrale corrispondente a quella di Roma nel Medioevo, esalta in Parigi la "capitale della civiltà", e , un'epoca contrassegnata dal superamento della morale: nel primo il valore o il disvalore di un'azione è giudicato in base alle ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] in luce da W. Gephart (v., 1993, p. 51). Il valore della condotta di vita non si fonda sul successo nell'interazione, ma sulla forze occulte possono essere conosciute sia in forma mediata sia attraverso l'immaginazione soggettiva; 4) questa ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di glucosio e una di galattosio, è uno zucchero di scarso valore, costituisce oltre il 75% del peso secco del siero e si della pressione gassosa sovrastante il giacimento, non supera in media il 35÷40% del petrolio contenuto nel giacimento stesso. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e si ribalta addirittura nel Mezzogiorno continentale, comunque con valori assoluti molto modesti (123:326). È evidente il italiano letterario – del quale aveva costituito la base nel medioevo –, potesse essere accolto dal resto d’Italia come ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] la pressione a consumare e i tipi di consumo sono mediati da fattori socioculturali o, per meglio dire, dalla categoria meno in relazione al censo e più sulla base della condivisione di valori e stili di vita, che divengono i fattori attorno a cui si ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] quelle simboliche oppure con versamenti in interessi sulla valuta. Il valore dell'argento o dei beni era accreditato alla colonia ed era alla lavorazione locale. Tale produttività crebbe ad un tasso medio annuale dello 0,86% dal 1891 al 1941; mentre ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] si riferisce al cosiddetto consenso sulle fondamenta, sui valori di fondo e sulle regole del gioco del sistema che davvero si interessa di politica, che è attento ai messaggi dei media, e che è determinante nel plasmare le opinioni dei gruppi con i ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] la società americana si è formata sulla base di valori che esaltano l'iniziativa individuale e privata e che dipesa dalla crescita del numero dei dipendenti pubblici (a un tasso medio dell'1,8%, cifra del tutto simile a quella registrata negli anni ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] italiana è numericamente significativa sin dalla fine del Medioevo e a partire dal Trecento la presenza peninsulare ’ degli emigrati, soprattutto di quelli meridionali, e sul valore identitario delle celebrazioni di santi e della Vergine, un ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...