Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] politico e militare, ove il lignaggio è sempre anteposto al valore; l’aver posto l’accento sul progressivo smarrimento della capacità tra il mondo continentale e il ‘fuori’ (Medio o Vicino Oriente oppure Nuove Indie), la robusta architettura ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] sita nel comune dei Corpi Santi di Milano per un valore di oltre 170 mila lire italiane.
Poche indicazioni si possono dibattito politico in corso e capace di orientare l'opinione media. Non a caso, mentre riaffermava la centralità della politica ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] del D.) da considerare non tanto per il loro valore letterario, ma in quanto rivelatrici del carattere, degli pp. 15, 405; H. Hoshino, L'arte della lana in Firenze nel Basso Medioevo, Firenze 1980, pp. 254 s., 269 ss.; P. Jones, Economia e società ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] di casa Canossa, volti a ridare effettivo valore all'autorità marchionale sulla regione. Ai giudicati di …, a cura di V. De Bartholomaeis, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXVI, Roma 1935, ad ind.; I placiti del "Regnum Italiae", a ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] di Spagna, o amico della Repubblica, convien egli essere, né termine medio vi è in si gran negozio". Con estrema chiarezza il D. nei dettagli una vicenda peraltro di non poco valore per le implicazioni politiche, storiche e umane travalicanti ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] processo unitario italiano era invece sentito come un valore positivo dal G., il quale desiderò intensamente appartenne, in un senso ideale, all'umanità, per Reumont il Medioevo fu per la città più distruttore che creatore, come dimostra l'essere ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] toccato l'isola dell'Ascensione, "di nullo valore, per quanto potemmo comprendere", la spedizione preferì seguire 513-516, 520 s.; G. Heyd, Storia del commercio del Levante nel Medioevo, Torino 1913, pp. 1092, 1111 ss.; E. Masini, Per la biografia ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] tardi, quando militari ed Egiziani, presa coscienza del loro valore come nazione, originarono un periodo di crisi interna che portò nel quale, alla tendenza realistico-pittorica del medio-ellenismo va sostituendosi il gusto classicheggiante. Alla ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] .
Intraprese, quindi, la carriera dell'insegnamento medio: risultato vincitore nel 1903 dei concorsi per di Hegel); Id., ibid., XIII (1915), pp. 388 s. (rec. a Il valore degli ideali); A. Gramsci, Stato e sovranità, in Energie nuove, I (1918-19), pp ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] 'anni il 6 nov. 1384 nel corso del suo viaggio in Medio Oriente.
Qualche perplessità può suscitare l'età, per quei tempi piuttosto (p. IX) sostiene che il F. abbia preso parte con valore all'assedio di Pisa nel 1405, ma la notizia non è confermata ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...