I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] rimasta sostanzialmente l’unica istituzione in grado di mediare fra le forze combattenti, soprattutto nel quadro della realizzare una «città dell’uomo» fondata su principi e valori riconosciuti e condivisi da tutti. Questo valeva, al contrario di ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] della sua donazione a papa Silvestro acquistarono un valore di primo piano e in particolare quest’ultimo ottobre 2007), a cura di L. Gulia, Sora 2009; Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] infatti determinante. L’indulgenza e l’effettivo valore penitenziale della crociata sono garantite solo se (da H.J. Berman) per lo studio del ruolo del diritto papale tra medioevo ed età moderna, in Nuovi modi per la formazione del diritto, Atti del ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] a sacrificare ogni cambiamento pur di non alterare i valori tradizionali della società di antico regime – costituisce non la vendita dei loro prodotti. Per ampi settori del ceto medio e della stessa aristocrazia, la rivolta è invece contro una ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dai livelli più alti della società fino al ceto medio, ansioso di adottare modelli di comportamento analoghi a quelli , se da un lato mette in scena il coraggio e il valore come virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro esprime anche la fede ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] a Pavia. Il contributo di guerra venne fissato in un valore assai più alto di quello corrisposto l'anno prima; e dove Anselmo fondò un monastero che fu tra i più illustri del Medio Evo. E già ricordammo l'omaggio da lui reso alla cattedrale di ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] se la sua stessa esistenza è un'affermazione di valore politico, perché dà voce autonoma a entità pubbliche Paris, Flores Historiarum, a cura di H.R. Luard, in Rerum Britannicarum Medii Aevi scriptores, XCV, 1-3, London 1890.
Annales Ianuenses, a cura ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] della Chiesa per la pace nel mondo, specie in Medio e in Estremo Oriente.
La presenza di Bartoletti al , P. Bufalini, A. Cossutta, U. Pecchioli, A. Seroni, D. Valori, A. Tortorella, M. Ferrara: Archivio Istituto Gramsci Roma, fondo Pci, microfilm ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] , sui campi di battaglia e negli ospedali militari morirono in media 80.000 Francesi all'anno. G. Bouthoul ha visto in e i loro tesori artistici. L'ordinamento dei gradi e dei valori all'interno del quale vivevano aveva basi così solide, da non ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] constatava ormai tra i diplomatici l’esistenza di «giovani di valore e di ingegno», che sostenendo con onore la causa nazionale, furono riammessi soprattutto i funzionari più giovani dei livelli medio-bassi di carriera, e tra questi coloro che avevano ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...