Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] bono di Lorenzo Valla che ne aveva capovolti i valori facendo del piacere una premessa della felicità cristiana. (1859-1873; trad. it. Storia della città di Roma nel Medio Evo) di Ferdinand Gregorovius e la monumentale Geschichte der Päpste seit dem ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] dei più, veniva a essere privata del suo valore propagandistico.
Si vorrebbe ora proporre una terza .
G. Vitolo, L'età svevo-angioina, in Storia e civiltà della Campania. Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 87-136.
F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] fatte nel Cap. CXXVII della Storia delle Repubbliche Italiane del medio evo.
In un luogo di quel capitolo s’intende di si concilino con quelle della religione e in cui l’alto valore della libertà si traduca anche in liberalismo politico e liberismo ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Scrisse su alcuni giornali e riviste che si ispiravano ai valori della guerra quali La nuova giornata di Milano, Il Piemonte era convinto che fosse necessario conquistare il ceto medio per promuovere la democratizzazione dello Stato liberale.
Un ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] , case e un mulino nella campagna fiesolana, per il valore di 500 libre: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico e gli atti complementari, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXXIX (1980-81), p. 254; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] in un rito o in un culto fedelmente osservato, serbi altro valore se non di fonte letteraria, di storia o donnée che attende e , peraltro, in Senato che la riforma della scuola, e media e universitaria, presupponeva una riforma dell'uomo. Ma scuole, ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] grandezza dell'opera federiciana, con un valore intrinsecamente simbolico caratterizzato da una sintesi .D. Fonseca, I-II, Roma 1998.
G. Coppola, La costruzione nel medioevo, Salerno 1999.
J.R. Partington, A History of Greek Fire and Gunpowder, ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] , al di fuori dei suoi domini sassoni, erano situati lungo il medio corso del Reno, intorno a Colonia, e a nord-ovest dell' posizione del sovrano francese "creatore d'imperatori". Ma il valore simbolico molto forte degli eventi (il confronto sul campo ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] affidandosi per la sua attuazione a tecnici del valore di Einaudi (al neoistituito ministero del Bilancio) In previsione della seconda fase, per favorire l'erogazione del credito industriale a medio termine, il C. fece varare la legge 11 apr. 1953 n. ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] Calcolitico le c. sono ormai numerose, sia nell’Anatolia, sia nel Medio Oriente, sia anche nel bacino dell’Egeo.
La città greca
Nel mondo conversione dei fondi edificabili, la sperequazione di valore fra le varie aree cittadine edificabili ed ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...