derivazione 1
derivazióne1 [Der. del lat. derivatio -onis, dall'agg. derivatus (→ derivato)] [ANM] L'operazione che, seguendo apposite regole di d., dà come risultato una derivata, nei vari signif. di [...] O1' dà, a meno del fattore 1/h, un valore approssimato della derivata f'(x) nel punto medio M₁ dell'arco 01; analogamente, il segmento O2' dà un valore approssimato della derivata f'(x) nel punto medio M₂ dell'arco 12, e così via. Si può allora ...
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vuoto
vuòto [agg. e s.m. Der del lat. volgare vocitus, dal part. pass. vacitus di vacere "vuotare", quindi con la stessa radice del lat. class. vacuus] [LSF] Rigorosamente, assenza assoluta di materia [...] piuttosto piccola (si parla di v. per pressioni minori di 100 Pa (≈ 1 torr); il valore di questa pressione residua qualifica il grado di v., parlandosi di basso, medio, alto e di v. ultravuoto: v. vacuometria: VI 446 c e vuoto artificiale e vuoto ...
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efficace
efficace [agg. Der. del lat. efficax -acis "che ha capacità di produrre effetto" da efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [FTC] [EMG] Corrente e., tensione (o forza elettromotrice) e.: [...] e.: di una grandezza periodica f(t) nella variabile t, è la radice quadrata del suo valore quadratico medio, cioè della media, in un periodo T, dei quadrati dei suoi valori istantanei: feff=[(1/T)∫₀Tf2(t)dt]1/2; nel caso di grandezze sinusoidali di ...
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Student
Student 〈stiùdnt〉 [STF] Pseudonimo usato dal matematico William Sealy Gosset (Canterbury 1876 - Beaconsfield 1937) per le sue pubblicazioni di statistica. ◆ [PRB] Distribuzione di S.: la distribuzione [...] v. statistica: V 588 d. ◆ [PRB] Indice t di S.: determina la probabilità che la differenza tra il valore aspettato M di un universo statistico e la media m di un campione di n osservazioni sia sistematica oppure accidentale; vale t=(m-M) n1/2/σ, con ...
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medianomediano [agg. Der. di medio] [ALG] Linea, o retta, m.: per una figura piana, lo stesso che mediana. ◆ [PRB] Valore m.: (a) generic., valore intorno al valormedio; (b) specific., per una successione [...] finita e ordinata, lo stesso che mediana ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] attivo. In tutte le lingue, anche moderne, si definisce m. (o mediale) il valore di quei verbi che, pur avendo perduto ogni caratterizzazione di coniugazione media, esprimono la viva partecipazione del soggetto all’azione (per es., andarsene a spasso ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...