(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] determinato, oltre alle ragioni qui sopra addotte, dal desiderio di dare alla precaria sopravvivenza dei valori della latinità nel Medioevo la funzione di esorcizzare autorevolmente i fantasmi della decadenza e della caduta della civiltà antica. Il ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di 3.400.000 unità circa, con un quoziente di accrescimento annuo di 6,5 ogni 1000 abitanti, valore questo non lontano da quello medio registrato dal 1861 a oggi. Tale ritmo di accrescimento, però, è stato molto diverso nell'I. centro-settentrionale ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] nord della Loira, gli Slavi Veneti sul corso medio e inferiore della Vistola; esistevano inoltre i Galli Venelli 79???, probabile semplificazione di un ◫ coricato di forma picena e usato col valore dí h in determinate sedi; p. es. nel gruppo S-77??? ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Cane, davanti da lui»: Dec. I, 7, 10), i participi presenti di valore gerundiale («il quale, sì come savio, mai, vivente il re, non la .
Sabatini, Francesco (1985), L’italiano dell’uso medio: una realtà tra le varietà linguistiche italiane, in ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e si ribalta addirittura nel Mezzogiorno continentale, comunque con valori assoluti molto modesti (123:326). È evidente il italiano letterario – del quale aveva costituito la base nel medioevo –, potesse essere accolto dal resto d’Italia come ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] elenco di opere, è stata presa come pretesto per sminuirne il valore (Lemay, 1978, pp. 173-175), anche se nel anniyya-anitas, II, G. da C. traduttore del Flos Alfarabii ?, in Medioevo. Riv. di storia della filosofia medievale, XIX (1993), pp. 27- ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] l'innovazione si origina in gruppi appartenenti alle classi sociali medio-basse, che sembrano essere più 'insicure' nel loro comportamento linguistico) e viene inteso come simbolo di valori di identità sociali propri di quel gruppo; tale tratto ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] neanche la base etimologica supporta la distinzione dei timbri vocali medio-alti e medio-bassi. La conseguenza è che per la gran parte ecc.), in tutte le lingue neolatine ha perduto valore fonologico.
In italiano le opposizioni di durata latine hanno ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] che lo conoscevano solo passivamente, il modesto livello medio di istruzione della società ha favorito il crearsi se (8,1%). Tutti gli altri tipi di subordinate seguono con valori bassissimi.
Nella lingua scritta (Policarpi & Rombi 2005, basato ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] di tema avrebbe richiesto un segno adeguato a rappresentare una pausa medio-forte (si veda in 1 la virgola prima di sono passati precede le relative esplicative (al quale si deve, con valore parentetico), ma non quelle limitative (che le separano; ➔ ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...