In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] sobrietà è una delle più belle poesie in lingua medio-nederlandese. In questo secolo però è dominante la letteratura gli altri da P. Datheen (1566). Meno nota, ma di maggior valore poetico è la traduzione del Salterio di M. van Sint-Aldegonde, che ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] Il r. attesta altresì l’affidabilità e il valore della nave, esprimendo in tal modo una valutazione (commentarii, regesta) e, sull’esempio della cancelleria imperiale, continuò nel Medioevo. Dei r. pontifici si ha notizia dal tempo di Leone Magno ( ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] lettura italiana del latino.
La lettera x ha normalmente in italiano il valore di ks, che si può alternare in determinati casi con ġʃ: varia da 6 a circa 50 unità, con un numero medio di 30 unità, mentre negli individui affetti queste ripetizioni sono ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] sia nel grado rafforzato (per es. fiamma, lat. flamma); così nel grado medio, sia in posizione iniziale (per es. mare, lat. mare) sia davanti ’unità di misura si legge mega- e ne moltiplica il valore per 1.000.000 (per es. MΩ=megaohm). Posta in ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] sia nel grado rafforzato (es. penna, lat. pinna); così nel grado medio, sia in posizione iniziale (es. naso, lat. nasus), sia davanti che si fa riferimento a condizioni normali di pressione (valore standard della pressione atmosferica: 1,01325 bar) e ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] rappresentata attraverso la lettera greca υ, che dal primitivo valore di u vocale passò nella pronuncia ionico-attica a ü e liquida, mentre in ogni altra posizione è sempre di grado medio (per es., invito). Nella fonetica storica italiana, ha avuto ...
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Linguistica
Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, opponendosi all’attivo e al medio, esprime un’azione subita dal soggetto, in cui cioè il soggetto grammaticale è ‘paziente’ e non ‘agente’. [...] tempi p. derivati dal tema di presente coincidono con il medio, mentre quelli derivati dal tema di perfetto presentano una coniugazione persona, singolare o plurale, di un verbo attivo gli dà valore passivo; per es.: si dicono tante cose, tante cose ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 100.000 e nel 1888 la cifra salì a 4473 (con un complesso di 131.834 emigranti), toccando un valore molto superiore a quello medio del regno e a quello di ogni altra regione italiana: vi contribuirono in questi anni sia l'emigrazione continentale sia ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] lo stadio di arrivo, differiscono da quest'ultimo in quanto realizzano valori parametrici diversi da esso.
Per es., è noto che l'italiano i caratteri di accento dinamico intensivo, come nel medio persiano. Non è stata data definitiva collocazione alle ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] . oṭṭha, indost. oṭh, ma dard. kāfir uèt).
tr iniziale e medio e dr, pr, bhr iniziali dell'antico indiano si conservano intatti nello zingaro in Ungarn, non ha oggi più che un valore storico; ma in passato invogliò molti compositori a interessarsi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...