Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] (v. Coddington e Levinson, 1955). In particolare, essi hanno introdotto la nozione di ‛numero di rotazione', cioè del valormedio della rotazione per ogni applicazione della mappa. Un ben noto risultato di Denjoy dice che per trasformazioni C2 e ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] ‛ferrimagnetismo' (v. fig. 15D), quando i momenti atomici puntano in varie direzioni, in modo tale che il loro valormedio rispettivamente si annulli oppure sia diverso da zero.
In questo campo numerose applicazioni tecniche hanno fatto seguito a una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] globali di F; (B) Hq(X,F)=0 se q≥1.
Coomologie a valori in un fascio. H. Cartan e J.-P. Serre dimostrano che i gruppi di più usati per il problema degli autovalori di matrici di medie dimensioni e non dotate di particolari strutture.
La scoperta ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] visto che, se l'isotropia è dovuta a una diffusione tridimensionale, il cammino medio dalla sorgente alla Terra è amplificato di un fattore 1/δ. Assumendo per il momento il valore δ≃10-4, ne consegue che i raggi cosmici sono pervenuti a noi da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] , la durata dell'osservazione e la viscosità del liquido. Quella che Perrin chiamava 'media grossolana' delle proprie misure era N=7,0·1023, sufficientemente in accordo con il valore N=6,2·1023 che aveva ottenuto mediante la legge di Faraday e la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] comprese tra il punto a e il punto medio F della corda aA passa anche per il punto medio (D) del segmento aB; a sostegno avviso che la parabola proposta da Anderson fosse senza alcun valore di carattere pratico per gli artiglieri, mentre la soluzione ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] permette, per esempio, di determinare la temperatura della sorgente emittente. Uno spostamento della lunghezza d'onda media della riga dal suo valore naturale può dare una misura della velocità della sorgente, sia verso l'osservatore sia in direzione ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] per lo stato liquido, il 'coefficiente di condensazione' V/Vliq=V/Nd3 poteva essere combinato con il cammino libero medio L≈V/Nd2 per ottenere un valore per d.
In questo modo Loschmidt concluse che il diametro d di una 'molecola d'aria' era circa 10 ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] il parametro d'ordine Ψ di Ginzburg-Landau come l'ampiezza media del campo di coppie di elettroni di BCS, che può variare 1961). Il criterio, affinché il parametro d'ordine abbia un unico valore, stabilisce che la sua fase deve variare in unità di 2π ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] oggetto. In altre parole, si pensava che la vista fosse mediata da qualcosa che rappresentava l'oggetto visibile, sia che fosse mano a mano che l'angolo di incidenza si avvicina a 90°, valore per il quale non si ha nessuna rifrazione.
Ciò a cui mira ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...