Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] tangenti a ogni punto della CC con l'asse delle ascisse, per valori di Y crescenti.
Nelle tre versioni presentate della C = f(Y) si passa quindi da un caso di propensione media e marginale al c. costante al caso di entrambe decrescenti. Keynes sembra ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] 3%, 16,0% e 13,6%; mentre gli analoghi relativi ai rispettivi valori espressi in lire costanti 1970 sono risultati 1,7%, 3,0% e 1 di quello dei paesi sviluppati; tale valore è salito a circa il 40% nel Medio ed Estremo Oriente, mentre nei paesi ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] tra 1961-63 e 1979-81). Il tasso d'incremento medio annuale tende peraltro a decelerare negli ultimi anni considerati, sul dal fattore di moltiplicazione (1,2 o 1,4) del valore del metabolismo basale (MB), assunto come soglia (cut off point ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] % al reddito netto prodotto e per il 12% al valore delle esportazioni (1971). Si calcola che le foreste occupino 95 milioni di t di petrolio e 100 milioni di m3 di metano, media 1972-73); la produzione è in costante e forte incremento. Il metanodotto ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] mercantile ed i trasporti) il 21,8%; ma il valore della produzione industriale è da 4 a 6 volte superiore sceso nel 1947 ad una cifra (29.157 ha.) di poco superiore alla media del quinquennio 1934-38 (29.157 ha.); la segala invece occupava alla stessa ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] distinzione tra le erogazioni di credito a breve e quelle a medio e lungo termine, onde la configurabilità di un limite operativo di con quella, alternativa, che si realizza attraverso la Borsa valori: a base di ciò è, forse, il convincimento della ...
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(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] pensioni e trasferimenti sociali vari), R è il tasso di interesse nominale medio sul d. netto della P.A., D è lo stock nominale di l'ammontare degli interessi nominali diminuito dell'erosione del valore del d. totale dovuta all'inflazione, e ( ...
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Confronto quantitativo tra le fonti commerciali di energia - Consumi globali. - Tra le numerose f. di e. solo alcune hanno un'importanza commerciale e a esse l'uomo ricorre in maniera massiccia sia per [...] settori, insostituibilità in numerosi campi) è stata caratterizzata nel passato da un tasso di sviluppo assai sostenuto (incremento medio annuo oscillante intorno a valori superiori al 7%, contro il 4,7% di tasso d'incremento delle f. di e. nel loro ...
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La b. ha subìto in Italia un mutamento abbastanza profondo nel suo funzionamento strumentale, in seguito all'entrata in vigore, alla data del 1° luglio 1956, dell'art. 17 della legge 5 gennaio 1956, n. [...] -51 di circa 470 milioni di titoli trattati giornalmente presso tutte le borse valori si è saliti ad una media di oltre 1600 milioni nei tre anni successivi. Nel 1955 la media giornaliera è stata di circa 4240 milioni, ma è discesa nel triennio 1956 ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] e sociale ha ben poco a che fare con quello medio dell'Europa occidentale. L'applicazione ad essi delle politiche strutturali in futuro, a livello mondiale, l'influenza e i valori della tipica civiltà che l'ha storicamente qualificata rappresenta un ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...