Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] il saggio del profitto come prezzo di un fattore di produzione ‘capitale’ comunque definito (aggregato di valore, ‘attesa’, periodo medio di produzione). In particolare, la critica di Sraffa mina alle fondamenta l’idea, cruciale per la teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] wickselliana come segue: p=f(t), dove p è il prodotto medio annuo di ogni lavoratore e t la durata del processo produttivo, ipotizzando incognite, la soluzione del sistema dà il valore di equilibrio delle restanti quattro. Illustrando l’interazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] indiscussa e riconosciuta conoscenza dei rapporti fra pesi, misure e valori, ma anche che la stima e la fama (si Piccinni, L. Vigni, Modelli di assistenza ospedaliera tra Medioevo ed età moderna. Quotidianità, amministrazione, conflitti nell’ospedale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] breve termine controllato dalla politica monetaria, bensì dal complessivo costo medio del capitale. E quando ci si propone di spiegare il consumo aggregato si deve ricordare che il valore di mercato della ricchezza reale (in gran parte corrispondente ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la confezione del filato di raion - al setificio omonimo (il valore degli impiantiscese in bilancio nel 1933 da 273 a 103 milioni 17 miliardi, con un ricorso a maggiore indebitamenio a breve e medio termine di quasi 36 miliardi di lire (da 56 a 92 ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] risparmio considerato in sé e per sé come un valore, vennero trasformate in strutture pubbliche rilevanti per l' importo del 33,6%. Il numero medio dei progetti per fondazione è passato da 199 a 223, l'importo medio per iniziativa da 22.747 a 27 ...
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Telecomunicazioni, satelliti per
Francesco Carassa
SOMMARIO: 1. Il satellite per telecomunicazioni geostazionario. 2. Caratteristiche del satellite per telecomunicazioni. 3. Evoluzione tecnica dei [...] la diffusione diretta agli utenti detto diametro deve ridursi fino a valori inferiori al metro. Per un paese come l'Italia, utilizzando i satelliti, posizioni orbitali che non sono sul meridiano medio del paese servito ma notevolmente più a ovest. ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] In tali settori il costo marginale è sempre inferiore al costo medio e se il prezzo fosse uguale al costo marginale il produttore volume delle singole spedizioni, dalla maneggevolezza e dal valore dei prodotti trasportati.
In una situazione ipotetica ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] l'acquisizione di tali beni (debiti a breve, a medio-lungo termine, versamenti dei soci, saldo del conto economico, dell'attivo e le corrispondenti poste di rettifica si ottiene il valore netto dell'insieme dei beni dell'impresa, o 'attivo netto ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] familiari definite produttive. Per valutare l'input di capitale è chiaramente necessario conoscere il valore dei beni capitali, la loro vita media e un tasso di interesse: elementi, questi, non sempre disponibili. Altrettanto ardua si presenta ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...