DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] i verba Accursii sono detti elegantia);quanto al valore scientifico, prolissità, mancanza di acutezza, ragionare tedioso diritto comune, I, Milano 1953, pp. 133-139; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, ad Indicem;S. Stelling ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] dall'E. (ed. Hampe, Acta), che - caso raro nel Medio Evo - offrono uno sguardo sui retroscena del negoziato, esse furono lunghe scartato e disperso. Queste raccolte sono di grande valore perché conservano i testi non ancora rimaneggiati, completi ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Dio. Sebbene per il Trecento il Diario non abbia valore di fonte, fornisce però un dettaglio in più rispetto alle scribasenato, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890; O. Tommasini, Il Diario di S. I.: ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] un motto scherzoso; ma sotto vi traspare la consapevolezza del valore universale dell'opera compiuta.
Quest'opera si riduce in sostanza 287-299; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 258, 369- ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] lirico sono individuati nel piacere estetico-letterario, nel valore filosofico e morale, e nelle informazioni storico- 84 s.; G. Manacorda, Storia della scuola in Italia, I, Il Medio Evo, Milano-Palermo-Napoli 1914, pp. 243-245; J. Leonhardt, ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] classi sociali", comprese quelle da lei definite di "tipo medio" o "ipersessuali", prime vittime dello stereotipo antifemminista (Studio naturale materno, dimostravano "scarsa coscienza riflessa" del valore della nazione e dello Stato (La donna e lo ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] giudice conseguenze rivestite del valore pratico universalmente riconosciuto alle academico rite obtinendo iterum edita, Erlangae 1854; F. C. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, p. 508; II, ibid. 1857, pp. 155, 156, ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] due logiche di potere: una connessa al risalente "valore" della dignitas, l'altra ai criteri propri del codice Vat. Lat. 5001), in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LXVIII (1956), pp. 281-309; B. Croce, ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] teorico - la centralità della terra, cioè, come unica fonte di valore - e la sterilità delle manifatture. Tutti i suoi scritti, infatti, di largo consumo a basso prezzo e qualità medio-bassa, scommettendo sia sulle esportazioni sia sull'allargamento ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] di essi da parte di B., mentre confermano il valore della contentio avvenuta tra Bagelardo e B. con la fonti. Età romano-barbarica, Padova 1953, pp. 361-376; F. Calasso, Il Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 305-315; P. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...