L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] (139). Furono produzioni non di lusso quelle che uscirono dalle telerie veneziane del Settecento, di qualità certo medio-bassa, di basso valore aggiunto, non in grado di contrastare l'importazione di prodotti come le tele battiste. Ma vedere in ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] tipiche in cui un fine al quale si attribuisce un valore positivo consente di dare un giudizio positivo della guerra come mezzo Trattati SALT I e SALT II) e delle armi a media gittata (quelle che gli Americani si apprestavano a installare in ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] dei protettorati) e ciò che rimaneva delle conquiste ottomane in Medio Oriente. In pratica, un mandato era alquanto simile a merci da e per le Indie e incamerava anche un decimo del valore di tutti i metalli preziosi. Più tardi gli altri Stati europei ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , Il, pp. 345-372; R. Trifone, La variazione del valore della moneta nel pensiero di B., ibid., Il, pp. 691- terrarum, in Introduzione al diritto comune, pp. 321 s., 326, 337; Id., Medio evo del diritto, pp. 616, 622; Id., Bartolismo, in Encicl. d. ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] 36 ducati e 4 soldi del luogotenente del Friuli, il massimo rappresentante della Repubblica in questa importante provincia. Il valoremediano si aggirava tra i 10:2 e gli 11 ducati mensili con un'estrema variabilità sia delle condizioni sussidiarie ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] con il declino del regime borghese prende corpo la classe 'media', che assume ovunque ruoli e dimensioni ragguardevoli, specie con dice la legge (come gli enti di ricerca). Quanto al valore generale della presenza di enti pubblici, si è già detto ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] a dire il vero non soltanto dello Stato, ma anche dei media e dei partiti politici - si ritorce contro lo Stato stesso. neutrale la funzione di difendere nel corso del tempo il valore della moneta. Questa funzione dell'istituto di emissione deve ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] 'ultima fase è quella della presentazione della relazione ai media, che avviene subito dopo la sessione notturna. Non ricerca non violi i diritti fondamentali dei terzi o altri valori costituzionali.
Il Ministero federale della Sanità è dotato di un ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] per effetto del Mercato Comune Europeo, l'imposta sul valore aggiunto (IVA), che colpisce ogni atto dei consumatori di), Le Moyen Age, 3 voll., Paris 1982-1983 (tr. it.: Storia del Medioevo, 3 voll., Torino 1984-1987).
Ganshof, F.L., Qu'est-ce que la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] 1459, era arrivato a Mantova il marchese Alberto del Brandeburgo, uomo energico e valoroso, disponibile ad abbracciare l'iniziativa del papa, il quale dal canto suo meditò addirittura di affidare a lui, in qualità di luogotenente dell'imperatore, il ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...