Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] rapidamente può agire l'enzima.
Per molti enzimi questo valore, detto numero di turn over, è dell'ordine di il 40 e il 60% ammette varianti dovute a splicing alternativo. Il numero medio di varianti dovute a splicing è di 2,5 per l'intero genoma. Ciò ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] alla nascita ed è quantificabile in circa il 3%. A questo valore contribuisce per circa l'1% la patologia dovuta a mutazione di su questi cromosomi allungati un numero di bande in media 2 o 3 volte superiore rispetto al numero osservato sulle ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] ripetute oscillazioni con ampiezza significativamente maggiore. La media generale delle comparse è più alta di anni. Le percentuali stimate delle specie scomparse durante queste fasi hanno valori compresi tra 76 (crisi del Cretaceo e del Triassico) e ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] sottostima; esse si possono considerare circa cento volte inferiori ai valori reali. È chiaro come un così alto numero di casi con inizio improvviso, da 6 a 72 ore dopo il contagio, in media dopo 12÷36 ore; i sintomi più comuni sono mal di testa, ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] con 112, dai reni, dai surreni e dalle ossa. Tali valori non si discostano sensibilmente, con rare e spiegabili eccezioni, da la pericolosità del fumo di tabacco, nell'indicare la durata media del tempo di induzione e la zona di pericolosità, cioè ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] delle spine: nelle più piccole cellule piramidali dovrebbe essere compreso tra un valore minimo, e improbabile, di 6.000 e uno massimo di 30.000. Questi dati concorderebbero con la media di 80.000 spine delle cellule di Purkinje. Il numero di sinapsi ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] ne utilizza 500 m3 e un americano 1.300 m3. Attualmente il consumo medio mondiale è di 300 m3 pro capite, ma si prevede che entro la fine di nuovi segmenti di attività a più alto valore faciliterebbe certamente un loro sviluppo più armonico.
Le ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] cosicché il piano originale ha recentemente perduto parte del suo valore (v. Collins e Galas, 1993).
In un primo un'estremità e l'altra metà a quella opposta. La lunghezza media dei frammenti dipende dal numero delle basi che formano il bersaglio, ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] (v. tab. II). In tutta l'Africa si è verificato un calo medio nella produzione di cereali e leguminose di circa un decimo: nell'ambito di questi pro capite, passata da 0,16 ettari nel 1980 a un valore previsto per il 1990 di 0,14 ettari (v. tab. X ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] una malattia molto rara contrassegnata da letalità totale, dato che in media i bambini che ne sono colpiti non raggiungono i 7 anni di immunoproliferative ha assunto negli anni recenti un duplice valore: anzitutto ci ha insegnato in quale modo ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...