INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Dio. Sebbene per il Trecento il Diario non abbia valore di fonte, fornisce però un dettaglio in più rispetto alle scribasenato, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890; O. Tommasini, Il Diario di S. I.: ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] Regno di Napoli. La sua idea principale era che il valore delle monete metalliche, di oro o argento, fosse determinato, quali solevano giungere più o meno frequentemente navi dal Medio Oriente, criticando con estremo vigore il lassismo di medici ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] . Besterman, D9735).
Il cursus honorum del G., di medio livello, iniziò nel 1739 quando partecipò, a Firenze, alla legandoli al rispetto della purezza della lingua italiana e al valore civile delle lettere, ma rivendicando anche una misura di libertà ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] un motto scherzoso; ma sotto vi traspare la consapevolezza del valore universale dell'opera compiuta.
Quest'opera si riduce in sostanza 287-299; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 258, 369- ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] imperatore bizantiúo nell'affermazione dell'indipendenza teologica della Chiesa occidentale. Il valore simbolico che la figura di D. ha rivestito nella diocesi, ambrosiana nel Medioevo è indicato anche dalla vexata quaestio degli Annali daziani. Gli ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] alla sensibilità politica del duca di Napoli, al valore dei suoi armati e alla perizia dei suoi equipaggi 1000), a cura di N. Cilento, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo ..., LXIX (1957), pp. 22, 36 nota 2 (ora in Italia merid. longobarda ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] creditori e ricordi di Matteo Strozzi, è superiore all'ammontare medio delle doti in quel tempo. Il matrimonio con la M. contadino presso la pieve di S. Maria dell'Antella (per un valore complessivo di 850 fiorini) che vendette nel giugno del 1454. ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] resti di Ursus spelaeus, di manufatti in selce attribuiti al Paleolitico medio, il M. avrebbe dato notizia al congresso dei naturalisti italiani, Denkmale, istituzione per la tutela dei beni di valore storico-artistico del territorio asburgico. Fu in ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] agli abusi del procedimento.
La funzione essenziale del termine medio, quale perno del sillogismo nell'ambito della logica, è ma di teorico e maestro di vita etica.
Nel volume I valori morali. Parole ai giovani (Roma 1908) definiva la morale una ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] poco diffusi, ma tale affermazione non può avere più che il valore di un'ipotesi. La familiarità di G. con Giovanni Immonide al tempo di Giovanni VIII, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo…, LXVIII (1956), pp. 34-37, 46, 49, 79; P ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...