Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] riservate solo all'aula, ne rafforzano il valore plastico del volume architettonico e ne accentuano l in Siria ed in Persia. Il regno sassanide tramanda la tradizione al Medioevo, allorché la scultura a stucco ha la sua più grande fioritura nei ...
Leggi Tutto
Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] città antica. Verso N e verso S esistevano nel Medioevo due aperture, rispettivamente Porta Vivaria o dello Scenditoio e collezioni archeologiche ed ambedue ricchi di materiali di notevole valore.
Museo dell'Opera del Duomo. Inaugurato nel 1879 ...
Leggi Tutto
GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] decorativo, acquista un più concreto valore religioso. Le antiche connessioni istituitesi XXVI, 1928, p. 316 ss. e XXXI, 1934, p. 73 ss. Per il g. nel Medioevo: J. Strzygowski, Der Bilderkr. gr. Physiologus, Lipsia 1839, p. 102 ss.; J. Hubux-M. ...
Leggi Tutto
Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] degli alàbastra e degli arỳballoi, non ha valore artistico. Si lavorò rapidamente per soddisfare la corpo sferico, trovato a Corinto. Forma e decorazione lo datano al Corinzio Medio; per lo stile è vicino al vaso a bottiglia con l'agguato ...
Leggi Tutto
HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] confronto ad essa, rilievi e sculture hanno semplicemente un valore complementare. L'impresa della sua infanzia, il furto delle prima raffigurazione dell'avventura con Cerbero su uno skỳphos medio-corinzio; guida i cavalli nell'apoteosi del fregio dei ...
Leggi Tutto
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] volta, lo aveva ricevuto in dono da un re hittita. Quale fosse il valore del ferro, ancora verso il 900 a. C., può essere del resto senza sostanziali modifiche, dalla antichità classica per tutto il Medio Evo e fino alle soglie del XX secolo. Vive ...
Leggi Tutto
Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] su legno.
La giusta comprensione dell'originalità e dell'alto valore estetico dell'arte S. arrivò abbastanza tardi, non prima del per esempio, negli oggetti rinvenuti nei tumuli di Ǧurov, nel medio bacino del Dniepr.
Fra le opere d'arte S. del ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] , che costituiscono i primi tentativi di ritratto. Nel tardo Medio Minoico, i cui prodotti, rinvenuti anche sul continente, ci ritratti più ci è dato cogliere, ove ci sia, il valore artistico dell'incisore ed il suo temperamento, che ispira ora la ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] anche secondo la qualità dei materiali impiegati ed il valore degli artisti; non conoscendo però noi la qualità e x, 7495-) possono dirci qualche cosa solo se paragonati al salario medio dell'artefice (ma solo poche iscrizioni, e di epoca tarda, ...
Leggi Tutto
TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] tardi, quando militari ed Egiziani, presa coscienza del loro valore come nazione, originarono un periodo di crisi interna che portò nel quale, alla tendenza realistico-pittorica del medio-ellenismo va sostituendosi il gusto classicheggiante. Alla ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...