ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] 17-33; M.S. Arena Taddei, L. Paroli, Il Museo dell'Alto Medioevo. Breve guida alle collezioni, Roma 1986; S. Alloisi, "Perché è nazionale secoli di mezzo venivano raccolte per il loro valore documentario ed esposte nelle adiacenze del cortile Ottagono ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] delle gambe allargate a rana in uno dei frammenti. Al Medio-Minoico III appartiene invece un frammento di rilievo in stucco dipinto volesse richiamare una sconfitta ateniese mentre il valore puramente decorativo di simili protomi negroidi è attestato ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] considerare come quelli che soddisfano il bisogno artistico dell'uomo medio, il petit homme, che, come dice Eyck, è precisione fotografica per arrivare a proiettare e a imporre sul mondo dei valori. Il buon gusto non è che il limite del cattivo gusto ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] incarna una qualche forma di potere, il g. stesso può assumere il valore di g. d'autorità o di comando.Se invece la mano si l'Occident médiéval, Paris 1990 (trad. it. Il gesto nel Medioevo, Bari 1990); K. Schreiner, Er küsse mich mit dem Kuss ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] esatta di questo avvenimento che darebbe all'èra il suo valore in termini di cronologia assoluta. Così il profeta Amos (che si suppone sia avvenuta nel 3761 a. C.) fu adottato nel Medioevo.
La prima vera èra usata in P. fu l'èra seleucide del ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] prima volta, furono portati a conoscenza del vasto pubblico e con la massima risonanza i valori storici e soprattutto quelli estetici dell'Alto Medioevo. Analogamente, pur senza specifico fine scientifico, si svolse a Parigi (1954) un'esposizione di ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] del defunto medesimo: le scene figurate assumono pertanto un valore collaterale o integrativo del corredo, che è specificatamente pratico corte cui si accedeva attraverso il dròmos è della fine del Minoico Medio. Più tarda (TM II) è la t. con camera a ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] culturali, nelle quali soltanto il tornio ha davvero valore e utilità pratica, cioè il fabbisogno di massa, questo caso di oggetti di importazione. Tuttavia, al più tardi nella media età di La Tène, si sviluppò negli oppida anche una lavorazione del ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] di Micene, di dimensioni ridotte (altezza m 1 in media) è caratterizzato dalla forma geometrizzata e da una ripartizione qualità di molte s. funerarie, non deve farne dimenticare il valore documentario, come è anche il caso delle s. onorarie, dall ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] a quelli di Biblo si incontrano fin dal Minoico Antico III e dal Minòico Medio in a) Creta; una forma spuria e una copia locale in pietra varianti dell'Iran di cui esistono esemplari di gran valore in metallo lavorato e imitazioni in argilla. Sia gli ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...