NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] Di Stefano, Napoli 1971, I, pp. 143-256; R. Pane, Valori ambientali e criteri di intervento, ivi, II, pp. 7-35; G. . il volto che la città conservò per un buon tratto del Medioevo.A Severo le fonti riferiscono la fondazione di due cenobi cittadini, ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] di tradizione latina. Esempio di questa sintesi di altissimo valore estetico è la Cappella Palatina fatta costruire da Ruggero (Bologna, 1975), l'opera per eccellenza dell'autunno del Medioevo figurativo a P. insieme al molto più tardo Trionfo della ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] ad assicurare la conservazione e la protezione dei suoi valori culturali". La norma individua l'attività del restauro come una vita 'a termine'" e che "un millennio è la durata medio-massima della vita di un'opera d'arte mobile". La polemica diventa ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] o una voce dell'elenco degli oggetti di valore presenti alla corte papale avignonese nel 1360: " Longobardi nel Territorio Vicentino, Vicenza 1979, p. 24, tav. 14; Medioevo e produzione artistica di serie: smalti di Limoges e avori gotici in Campania ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sepoltura degli abati (Arens, 1982), caricandosi inoltre di valori iconologici, inediti per il mondo cistercense, e di . Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini alla fine del Medio Evo, Roma 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] abitanti e spesso corredati da stime circa il valore dell'immobile o delle sue parti. In qualche dal secolo XIII al XVI, Modena 1877; C. Lupi, La casa pisana e i suoi annessi nel medio evo, ASI 27, 1901, pp. 264-314; 28, 1901, pp. 65-96; 29, 1902, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] più varia la copertura - di grande importanza anche per il valore simbolico che riveste -, che può essere piatta, a cupola, 165; L. Pani Ermini, Note sulla decorazione dei cibori a Roma nell'alto medio evo, BArte, s.VI, 59, 1974, pp. 115-126; A. ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] di nuove suppellettili marmoree di particolare valore estetico e simbolico.A Bari, nel rinnovamento. Le icone dall'XI al XIV secolo, in Icone di Puglia e Basilicata dal Medioevo al Settecento, a cura di P. Belli D'Elia, cat. (Bari 1988), Milano ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] sia, come affermato dall'apostolo Paolo, cosa di nessun valore (De vita sua; PL, CLVI, coll. 837-962 e "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] cui il concetto di artista non si sarebbe formato prima dell'età rinascimentale. Non manca tuttavia nel Medioevo la capacità di riconoscere il valore di alcuni artisti che, in diretta relazione con la qualità dell'opera, si traduceva in aggettivi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...