Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] anche secondo la qualità dei materiali impiegati ed il valore degli artisti; non conoscendo però noi la qualità e x, 7495-) possono dirci qualche cosa solo se paragonati al salario medio dell'artefice (ma solo poche iscrizioni, e di epoca tarda, ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] tardi, quando militari ed Egiziani, presa coscienza del loro valore come nazione, originarono un periodo di crisi interna che portò nel quale, alla tendenza realistico-pittorica del medio-ellenismo va sostituendosi il gusto classicheggiante. Alla ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] periodo è sempre presente Cardini, scienziato di grande valore ma di scarsa fortuna accademica, che può essere Radmilli), Notarchirico (M. Piperno), del sito del Paleolitico medio e superiore di Riparo Tagliente (A. Broglio, A. Guerreschi ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] a.C.) una ventina su un numero di vasi quasi doppio. Nel Corinzio medio (590-575 a.C.) una venticinquina su un numero di vasi triplo era cultura sostanzialmente uniforme: non tanto per il valore degli oggetti che essi adoperavano, quanto per la ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] da usare. A questo si intrecciava il grande valore economico dei materiali, il cui fascino era accentuato du verre à la fabrication des fausses pierres précieuses, in Il colore nel medioevo (Collana di studi sul colore, 2), Lucca 1998, pp. 41-58 ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] Pont., tramandano il ricordo di opere di inestimabile valore donate dai sovrani franchi alle chiese di R. XIV (Storia di Roma, 27), Bologna 1945; C. Cecchelli, La vita di Roma nel Medio Evo, I, Le arti minori e il costume, Roma 1951-1952; C.R. Morey ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] quale predomina l'imitazione delle opere degli artisti sumeri e accadi; il medio-assiro, che va fino al 1000 circa a. C.; il neo di Assurnasirpal da Kalkhu, alquanto inferiore, però, per valore artistico. Essa è quasi del tutto coperta da un' ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] .C. (Neolitico antico) ed ebbe il massimo sviluppo nel Neolitico medio (V millennio a.C.). Le differenti fasi della catena operativa che che esse abbiano assunto presso le comunità neolitiche un valore come simbolo di prestigio. In Francia nel sito ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] solo parzialmente unificati da un'analogia di fattura.
Il suo valore, nella storia delle redazioni figurative del mito, è comunque concitazione e l'intensità. Lo stile dei sarcofagi del medio Impero romano offre anche alla redazione di questo mito ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] ver sacrum) dei Piceni e di alcune popolazioni dell’area medio-adriatica, quali i Peligni e, forse, i Marsi. Questa nozione VI sec. a.C. (con una articolazione, avente valore anche diacronico, nei gruppi Casacanditella, Civitaluparella, Alba Fucens) ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...